Attività svolte nell'ambito del Progetto nazionale per l'inclusione e l'integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti
Formazione
- Formazione intensiva operatori scuola (14 ottobre 2015)
Stimolo iniziale - gioco cooperativo: "La cassettiera keyword" - Esposizione spunti portati dagli operatori - Programmare un intervento - formazioni intensive insegnanti – operatori
3 incontri a cura di Domenico Canciani, Rosanna Rosada e Beatrice Ferraboschi (7.10.2015; 15.2.2016; 21.06.2016) - consulenza team laboratori
per ciascun Istituto Comprensivo al primo e al secondo anno di esperienza progettuale(composti da operatori scuola e singoli insegnanti delle tre classi coinvolte per ogni I.C.) di un'ora e mezza ciascuno, in cui, aiutati dagli esperti che hanno gestito la formazione intensiva iniziale, i presenti hanno costruito la tematizzazione per ogni laboratorio in classe, analizzato gli emergenti relazionali e didattici dei gruppi classe durante la conduzione dei laboratori e ipotizzato, a fronte dell’analisi compiuta in gruppo, delle "soluzioni/evoluzioni" tematiche. Gli incontri sono stati calendarizzati in modo da alternarsi equilibratamente alla formazione intensiva - formazione su cooperative learning
1 pomeriggio formativo (4.4.2016) per insegnanti, operatori, volontari su“Cooperative Learning: elementi fondanti”; “L'esperienza del Cooperative Learning a Venezia rivisitato metodologicamente (a cura di S. Lamberti) - pomeriggio seminariale cittadino “Sulla soglia...Scuola e servizi affrontano i segnali di mancata inclusione scolastica” (18.4.2016)
Insegnanti, operatori sociali e del volontariato, dirigenti e cittadini sensibili si sono interrogati su quali siano i segnali di mancata inclusione scolastica. Partendo da alcuni contributi della realtà operativa (insegnanti, operatori sociali…), si è cercato di enucleare le fragilità e i punti di forza presenti nei processi di inclusione, con uno sguardo specifico all'intreccio tra le funzioni svolte dagli adulti che si occupano dei bambini della città in età scolare. Si sono approfonditi modalità, metodi e stili diversi utilizzati e utilizzabili per far convivere le differenze senza perdere di vista il processo di apprendimento scolastico e di inclusione. E' intervenuta Diana Cesarin, insegnante di Roma ed esperta di inter-cultura, che ha animato l’incontro attraverso una conduzione di tipo partecipativa. - 1 incontro di confronto con la dott.ssa Eva Rizzin (16.5.2016)
Laboratori
Per le classi al primo e secondo anno di progetto:
18 laboratori di 20 incontri circa di due ore con il gruppo classe co-progettati e co-condotti da operatore ed insegnanti, con l'utilizzo di tecniche provenienti in buona parte dalla metodologia Cooperative Learning, per lavorare sull'inclusione ed il miglioramento del clima di classe, tenendo al centro la materia curriculare, gli obiettivi didattici, le abilità cognitive, la valutazione e rinforzando al contempo le abilità sociali. Nella 2°B della Scuola secondaria di I° Gramsci si è sperimentato un format laboratoriale intensivo della durata di una settimana scolastica per tutto l'orario giornaliero
Per le classi al terzo anno di progetto:
i laboratori sono gestiti dagli insegnanti con interventi di monitoraggio e supporto da parte dell'operatore a inizio, metà e fine laboratorio per un massimo di 20 ore.
Attività extrascolastiche
Interventi a domicilio (a cura dell'operatore) o in contesti sociali sul territorio per tutti i bambini RSC appartenenti al gruppo classe coinvolto nei laboratori. L'intervento di due ore la settimana, è stato effettuato a partire dall'inizio del laboratorio fino alla fine dell'anno scolastico e, a seconda delle esigenze rilevate, ha previsto attività che vanno dal recupero delle competenze scolastiche di base, al rinforzo delle competenze genitoriali, alla mediazione tra famiglia e scuola, all'aggancio della famiglia ai Servizi del territorio (2 ore la settimana per 23 settimane)
Attori coinvolti:
- Comune di Venezia
- I bambini e le insegnanti delle scuole primaria Virgilio (IC Da Vinci); secondaria Volpi e primaria Fucini (IC Alpi); primaria Don Milani e secondaria Gramsci (IC Gramsci); primarie Baseggio e Capuozzo (IC Baseggio); seondaria Palladio (IC Alighieri)
- I bambini e le famiglie RSC del campo di Via del Granoturco e di quelli residenti in appartamento
- Gli operatori del Progetto RSC locale, i referenti e gli operatori dei servizi territoriali e tutti i partecipanti alle Equipe Multidisciplinari (1 per ogni scuola), alla Cabina di Regia Locale e al Tavolo Locale
Prodotti (video, documenti ecc.):
PRODOTTO VIDEO sulla terza annualità del progetto con interviste, foto e altro materiale sui seguenti capitoli: la formazione dei gruppi; le regole e il metodo del gruppo; lo spazio e i materiali usati per i laboratori; i giochi cooperativi
[al 1.6.2016 in fase di elaborazione]
Torna alla pagina del progetto >> oppure clicca sulla mappa sottostante per accedere alle attività svolte nell'ambito del progetto nazionale nelle altre Città.