Attività svolte nell'ambito del Progetto nazionale per l'inclusione e l'integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti
FORMAZIONE
Il percorso formativo si è concentrato sulle percezioni, emozioni e aspettative degli insegnanti nel rapporto con gli alunni rom e con la classe in generale; sulla didattica e sulla valutazione, con particolare riferimento a studenti caratterizzati da livelli iniziali di competenze scolastiche molto bassi; sulle condizioni delle famiglie rom a Torino. Nel percorso formativo, è stata utilizzata la metodologia del cooperative learning.
ATTIVITÀ SCOLASTICHE
In ciascuna delle classi prime coinvolte è stato avviato un laboratorio di due ore alla settimana che durerà tutto l’anno scolastico, finalizzato a favorire la conoscenza e l’accoglienza reciproca e il miglioramento del clima di classe, a sviluppare linguaggi creativi e alternativi alla didattica frontale e a valorizzare competenze legate alla sfera emotiva ed espressiva dei ragazzi. Nell’ambito di questi laboratori, che coinvolgono l’intero gruppo classe, i ragazzi si stanno confrontando sui temi del bullismo e del razzismo e stanno lavorando alla realizzazione di manifesti pubblicitari su questi temi.
Nelle classi seconde, sono invece stati avviati dei laboratori che coinvolgono piccoli gruppi di studenti, sia rom che non rom. Attraverso la metodologia del cooperative learning e della peer education, i ragazzi stanno lavorando alla realizzazione di un piccolo dizionario illustrato multilingue, utilizzando diverse lingue, tra le quali la lingua romanes.
Come negli anni precedenti, la partecipazione di un operatore scuola rom, che lavora in classe come figura educativa di riferimento per tutti gli studenti, anche non rom, ha facilitato da una parte la costruzione di una relazione di fiducia con i ragazzi rom e dall’altra ha capovolto, agli occhi degli insegnanti, degli alunni e delle loro famiglie, gli stereotipi più diffusi nei confronti di questa minoranza.
ATTIVITÀ EXTRA-SCOLASTICHE
I minori rom coinvolti nel progetto sono stati inseriti e supportati nella partecipazione a:
- attività di doposcuola nell’ambito di centri aggregativi attivi sul territorio e rivolti a tutti gli studenti, non solo rom;
- laboratori extrascolastici e attività sportive.
Gli operatori campo/famiglia supportano inoltre le famiglie rom coinvolte nel progetto, nei rapporti con la scuola e nell’accesso ai servizi sanitari.
ATTORI
- Comune di Torino
- I ragazzi e gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado Leonardo Da Vinci e Ignazio Vian
- I ragazzi rom e le loro famiglie che vivono nei campi di V. Germagnano spontaneo, V. Germagnano autorizzato e Str. Aeroporto e in alloggi
- Gli operatori del Progetto RSC locale, i referenti e gli operatori dei servizi territoriali e tutti i partecipanti delle. Équipe Multidisciplinari e Tavoli locali
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