Formazione
Il percorso formativo è iniziato con un Seminario tenuto dalla prof.ssa Lamberti il 16 gennaio a cui sono seguiti altri 6 incontri e un Seminario finale tenuto dalla stessa prof.ssa Lamberti.
Laboratori
Le attività scolastiche, improntate su tecniche di cooperative learning, sono state portate avanti da insegnanti e operatori il più possibile collegandole alle materie curriculari.
Il laboratori svolti nelle scuole target della città di Firenze sono stati i seguenti:
- Musica Oltre e Coroinsieme: attività di avvicinamento alla musica in termini di interculturalità
- Il Circo Tascabile: avvicinamento a pratiche circensi con l’obiettivo di migliorare il clima delle classe
- Chi ben comincia: attività laboratoriali interculturali su basi cooperative con l’obiettivo di favorire l’inserimento
Attività extrascolastiche
Gli operatori hanno costruito relazioni di fiducia con genitori e bambini residenti in alloggi di edilizia popolare (6 su 8 degli alunni/famiglie target) portando avanti attività di sostegno scolastico e di facilitazione della relazione scuola/famiglia. Gli operatori, in rete con la referente locale e in particolare con l’Associazione Medici per i Diritti Umani (MEDU), hanno inoltre promosso la progettazione di materiali ad hoc di prevenzione sui danni da inalazione fumi da combustione rifiuti e guaine di plastica che rivestono fili di rame. Questi materiali saranno rivolti in particolare alla formazione degli operatori che potranno essere in futuro in grado, tramite le relazioni instaurate, di informare le persone sui rischi. Tali materiali potranno risultare utili anche come base scientifica di partenza per l’organizzazione di focus group nei contesti di intervento.
Attori coinvolti:
- Comune di Firenze
- Gli insegnanti e gli alunni della scuola primaria Ghandi e della scuola primaria Locchi
- I bambini RSC e le loro famiglie del Campo “il Poderaccio”
- Gli operatori del Progetto RSC locale, i referenti e gli operatori dei servizi territoriali e tutti i partecipanti alle Équipe Multidisciplinari e ai Tavoli locali
Prodotto finale
Pubblicazione
Medu, I RISCHI PER LA SALUTE E I RIFIUTI. MATERIALE INFORMATIVO PER OPERATORI ED EDUCATORI
Il materiale informativo è stato elaborato dall’Associazione MEDU (Medici per i Diritti Umani) con il supporto dell’équipe multidisciplinare, di operatori di servizi che da anni lavorano in due villaggi rom, dell’azienda locale per i servizi ambientali, dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale, del Dipartimento di igiene e sanità pubblica della Azienda sanitaria fiorentina con l’obiettivo primario di informare intanto gli operatori che lavorano con persone che vivono in condizione di marginalità spaziale o sociale, come possono essere i campi Rom, e non solo nel contesto fiorentino, creando un modello riproducibile su altri territori. L’elaborazione di questo materiale risulta interessante sia sul piano metodologico, sia su quello degli obiettivi che vuole perseguire che vanno potenzialmente oltre l’aspetto locale in una prospettiva, come si diceva, di riproducibilità. Il materiale può essere considerato anche come una possibile eredità progettuale o più fattivamente come base scientifica di partenza per l’organizzazione di focus group nei contesti di intervento. In particolare i rischi dovuti all’inalazione di fumi da combustione di rifiuti risultano essere alcuni tra i problemi potenzialmente più dannosi per la salute che riguardano buona parte delle persone che vivono in Italia in condizioni di sotto cittadinanza come quelle che abitano in campi autorizzati o meno, villaggi, ecc.
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