Progetto GET UP - Giovani Esperienze Trasformative di Utilità sociale e Partecipazione

Il progetto GET UP, acronimo per Giovani Esperienze Trasformative di Utilità sociale e Partecipazione è promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dalle città riservatarie ex lege 285/97 in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e l’Istituto degli Innocenti.

 

GET UP pone al centro gli adolescenti e in particolare intende sviluppare la partecipazione attiva dei ragazzi, il protagonismo, la promozione della loro autonomia, l’utilità sociale e civile del loro agire sociale. Il progetto nasce dall’esigenza di affrontare una tematica importante su cui si è lavorato molto a livello di città riservatarie e sui cui in sede di Tavolo di coordinamento 285 è emersa la necessità di approfondire e sviluppare, su un piano nazionale, una riflessione più attenta sul tema anche al fine di ripensare i modelli d'intervento rivolti ad adolescenti.

 

Il progetto intende contribuire ai processi individuali di sviluppo delle life skills, che vanno intese in senso lato come capacità individuali e sociali sviluppabili grazie alla possibilità di avere accesso a molteplici e differenti opportunità di esperienza. I ragazzi e le ragazze coinvolti in GET UP sono i veri protagonisti dei progetti locali perché a loro è lasciata autonomia decisionale sulle modalità attuative del progetto e sul tipo di progetto da condurre. I/le partecipanti hanno l’opportunità di affrontare problemi e proporre delle soluzioni anche attraverso la possibilità di interlocuzione diretta con le istituzioni. Al fine di sviluppare la capacità di auto-organizzazione e di autonomia delle ragazze e dei ragazzi, il progetto utilizza due strumenti: le Associazioni Cooperative Scolastiche e il Service Learning.

 

La scuola è stata individuata come fulcro del progetto sia per assicurare la sostenibilità delle iniziative sia anche per la comparabilità delle esperienze; la rete fra diversi soggetti del territorio (amministrazione cittadina, scuola, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale/volontariato) è stata inoltre considerata cruciale per assicurare la promozione di processi di autonomia da parte delle ragazze e dei ragazzi.

 

Obiettivi generali del progetto GET UP:

  • sostenere e promuovere le capacità di auto-organizzazione, autonomia e assunzione di responsabilità degli adolescenti;
  • far sì che i ragazzi possano, attraverso la partecipazione al progetto sperimentale, sviluppare maggiori competenze e conoscenze che siano riconosciute e spendibili nella loro vita formativa e lavorativa; soprattutto nell’ottica di favorire una maggiore consapevolezza delle proprie possibilità che consenta loro di avere un approccio proattivo verso il proprio futuro formativo e professionale;
  • valorizzare il contesto scolastico come luogo ideativo di progetti che mirino a coinvolgere i territori e il tessuto locale in una prospettiva di utilità sociale e di rafforzamento del legame di cittadinanza. L’individuazione di modalità innovative di coinvolgimento fra scuola e territorio è, infatti, una delle sfide del progetto;
  • favorire una riflessione e una condivisione sul piano teorico-metodologico rispetto alla programmazione e l’attuazione di interventi rivolti ad adolescenti che abbiano come finalità quella di sostenere e rilanciare le capacità di auto-organizzazione, autonomia e assunzione di responsabilità dei ragazzi.

 

Ad aderire alla sperimentazione nazionale nell’anno 2017-2018 sono state 8 città riservatarie ex lege 285/97: Bari, Bologna, Brindisi, Catania, Genova, Napoli, Roma e Venezia.