Il 13 dicembre scorso, a Roma, si è svolta la seconda riunione dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, presieduto dalla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Maria Roccella.
L’Osservatorio – composto da circa 50 membri in rappresentanza delle diverse amministrazioni centrali competenti in materia, delle regioni e delle autonomie locali, dell’Istat, delle parti sociali, delle istituzioni e degli organismi di maggiore rilevanza del settore - ha il compito di predisporre documenti ufficiali relativi all’infanzia e all’adolescenza: il Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, elaborato ogni due anni; la Relazione biennale sulla condizione dell’infanzia in Italia e sull’attuazione dei relativi diritti; lo schema del Rapporto del Governo all’Onu sull’applicazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989.
Focus della seconda riunione, i lavori per la redazione del Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva relativo al biennio 2024-2025. «Il nuovo Piano, secondo gli indirizzi forniti dalla Ministra Roccella, condivisi dall’Osservatorio – si legge nel sito del Dipartimento per le politiche della famiglia -, dovrà avere un forte connotato di concretezza, grazie ad azioni realizzabili e pienamente misurabili, così da costituire una vera e propria guida per il decisore politico nella attuazione delle politiche a favore dell’infanzia e dell’adolescenza».
I quattro gruppi di lavoro dell’Osservatorio che si sono insediati nei giorni precedenti alla riunione si concentreranno sui seguenti temi: Supporto e accompagnamento ai minorenni attraverso un sistema di servizi integrato rivolto alle famiglie (gruppo di lavoro 1); Tutela della salute mentale dei minorenni all’interno e fuori dalla famiglia, anche con riferimento al tema delle dipendenze e all’impatto dell’esposizione alla pornografia in rete (gruppo di lavoro 2); Promozione dell’affido (gruppo di lavoro 3); Raccolta dei dati e sistema informativo sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza (gruppo di lavoro 4). Ciascun gruppo avrà il compito di elaborare un documento che andrà a comporre uno dei quattro assi portanti del prossimo Piano nazionale.
La riunione si è tenuta nella sede del Dipartimento per le politiche della famiglia.
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