Se il fisco è spesso visto come un rebus incomprensibile dagli adulti, come si può spiegare la sua importanza per la collettività a bambini e ragazzi? Alla Agenzia delle entrate della Sardegna hanno scelto la strada della creatività e in questi anni hanno proposto alle scuole isolane un concorso che integra il programma nazionale Fisco e scuola, operativo da 5 anni.
L'iniziativa, che conta sulla collaborazione dell'Ufficio scolastico regionale di Cagliari, coinvolge scolari e studenti dalle elementari alle superiori: l'edizione 2008/2009, che si è conclusa a fine maggio con la premiazione delle scuole vincitrici, ha contato sull'adesione di 35 istituti scolastici sardi, per un totale di quasi 1500 ragazzi. Il concorso però è il coronamento di un piccolo percorso di formazione e sensibilizzazione che si articola in due momenti principali: una speciale “lezione” dei funzionari in classe e una visita guidata negli uffici per capire come funziona la complessa macchina dell'amministrazione. L'approccio dei funzionari – quasi tutti volontari e giovani – varia a seconda dell'età dei ragazzi: se agli scolari delle primarie si spiegano le nozioni di base sulle tasse e sulla loro importanza per i servizi che lo Stato rende ai cittadini, man mano che l'età degli studenti cresce si affrontano argomenti più “tecnici”, come la differenza tra tassa e imposta o la lotta all'evasione fiscale.
I funzionari dell'Agenzia delle entrate trovano spesso terreno fertile in aula: soprattutto nelle scuole che partecipano al progetto dalla prima edizione, i professori si preoccupano di fare un buon lavoro di preparazione coi ragazzi. Una mano d'aiuto arriva anche dal materiale informativo: in questi anni, alla Direzione generale di Cagliari hanno prodotto supporti in grado di raggiungere anche la fantasia degli studenti. Per esempio, nel 2005 gli scolari delle elementari hanno ricevuto il fumetto “La formichina evasina”, una versione riveduta e corretta della classica fiaba sulla formica e la cicala, oppure hanno assistito a spettacoli di burattini. Per i più grandicelli, invece, nel 2006 sono stati preparati 10 cortometraggi che spiegavano vari aspetti dell'attività dell'Agenzia o illustravano i servizi tributari oppure ai ragazzi delle medie è stato proposto un gioco ispirato al programma tv “Per un pugno di libri”.
Col concorso, così, scolari e studenti tirano le somme di quanto imparato, utilizzando la più ampia libertà creativa e gli strumenti comunicativi preferiti e hanno la possibilità di aggiudicarsi qualche premio assegnato da una commissione composta dal personale dell'Agenzia dell'entrate e della Direzione regionale scolastica. Quest'anno le fotocamere digitali in palio sono state vinte da una elementare di Sinnai (in provincia di Cagliari), che ha realizzato una serie di cartelloni esplicativi, da una media di Sassari, con una presentazione in Powerpoint, e da un'istituto d'arte di Sassari che ha immaginato una campagna pubblicitaria sui temi fiscali.
L'approccio creativo è stato fatto proprio dalla Direzione centrale di Roma. Dal prossimo anno scolastico infatti, le scuole riceveranno un kit informativo composto da libri, manifesti e brochure, più un dvd con due cortometraggi: uno d'animazione rivolto ai bambini, con protagonisti due personaggi chiamati Pag e Tax, e un altro invece rivolto agli studenti degli anni successivi, con personaggi in carne e ossa. (mf)