Garante infanzia: 16 anni età minima per il consenso dei dati online

02/05/2018 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

In Italia l’età minima per poter esprimere da soli il consenso al trattamento dei dati personali in occasione dell’iscrizione a social, app o altri servizi digitali online è 16 anni. È quanto sostiene l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in un parere inviato al Governo a proposito dello schema di decreto legislativo all’esame del Consiglio dei ministri per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento 2016/679/UE del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di privacy.
La nuova disposizione europea, che entrerà in vigore il prossimo 25 maggio, fissa a 16 anni tale età, ma consente agli Stati membri di stabilirne una più bassa, purché non inferiore ai 13 anni.
«Non è opportuno abbassare la soglia dei 16 anni prevista dal Regolamento», sottolinea la Garante Filomena Albano. «I diritti di ascolto, partecipazione, espressione e quello di essere parte della vita culturale e artistica del Paese previsti dalla Convenzione internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza devono dar vita a una “partecipazione leggera” dei minorenni. In altre parole, non gravata da pesi e responsabilità che competono, da una parte, a chi esercita la responsabilità genitoriale e, dall’altra, ai contesti educativi e istituzionali nei quali sono inseriti i ragazzi».
«Ad oggi, in Italia – continua la Garante – non si registra una diffusione capillare di programmi educativi tarati specificatamente sulla “consapevolezza digitale”. Serve che le agenzie educative e le istituzioni predispongano e attuino un programma in tal senso, accompagnato da uno studio sulla necessaria consapevolezza digitale da parte delle persone di minore età. In assenza non è possibile immaginare una soglia per il consenso autonomo dei minorenni più bassa di quella stabilita a 16 anni a livello europeo».
Il parere dell’Authority è stato preceduto dall’audizione, nei giorni scorsi, di 20 esperti e della Consulta dei ragazzi dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, istituita di recente e composta da diciotto giovani under 17.