"Futura", le proposte dei ragazzi per le scuole

23/01/2018 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

Si è conclusa il 20 gennaio scorso Futura, la tre giorni per il Piano nazionale scuola digitale promossa dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca che si è svolta a Bologna (Palazzo Re Enzo e altri luoghi) e in tutte le scuole.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di Bologna, ha previsto workshop formativi per docenti e studenti, conferenze, concorsi per le scuole e molti altri eventi dedicati al confronto e allo scambio sui temi del Piano nazionale scuola digitale. Oltre 9mila le presenze registrate, fra cui più di 3mila insegnanti e più di 2mila ragazzi.
«Protagoniste di “Futura” - si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito del Ministero - sono state soprattutto le idee e le proposte di innovazione digitale nella scuola. Quelle già in atto, quelle che verranno».
Fra le proposte presentate durante l’evento, il coding usato dagli studenti di una scuola secondaria di primo grado per elaborare un programma di giochi interattivi grazie al quale gli alunni della primaria possono imparare l’inglese, la banda di quattro robot che suona secondo la programmazione messa a punto dai ragazzi e i dispositivi tecnologici open source per i non vedenti, come la stampante braille low cost, progettati e realizzati in un laboratorio scolastico.
Nel corso della tre giorni sono stati illustrati i primi risultati dei gruppi di lavoro ministeriali sull’uso dei device personali a scuola e sulle metodologie didattiche innovative e sono state annunciate ulteriori misure a sostegno degli istituti scolastici: un curriculum di educazione civica digitale online, 25 milioni per la formazione dei docenti sul digitale, il pensiero computazionale nelle Indicazioni nazionali e la coalizione per l’imprenditorialità.