Bambini e ragazzi in Friuli Venezia Giulia, i dati dell'Annuario statistico 2017

04/01/2018 Tipo di risorsa: Temi: Titoli:

È online, sul sito della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’Annuario statistico infanzia & adolescenza 2017. Il volume, frutto della collaborazione tra l'Ufficio statistico della Regione e l'Ufficio del Garante regionale per i diritti della persona, raccoglie i dati aggiornati sulla condizione dei bambini e degli adolescenti che vivono in Friuli Venezia Giulia, prendendo in considerazione vari aspetti: il contesto demografico, la salute, l’istruzione e la formazione, le attività della vita quotidiana, i minori fuori famiglia, i minori stranieri non accompagnati.
Si riportano, di seguito, alcuni dati dell’Annuario.
Minori e famiglie. I minori che risiedono in Friuli Venezia Giulia al 1° gennaio 2017 sono 181.476, il 15% circa della popolazione regionale complessiva. I minori stranieri sono circa 21 mila, l’11,6% del totale. 62 mila i nuclei familiari monogenitoriali, nella maggior parte costituiti da madri con figli (83,9%).
Salute e benessere. I bambini e i ragazzi che vivono nella regione definiscono la loro salute buona o eccellente (92% degli undicenni, 90% dei tredicenni, 85% dei quindicenni), ma dichiarano di sentirsi nervosi (18,9% dei maschi e 26,6% delle femmine) e giù di morale (18,5% dei maschi e 25,4% delle femmine) più di una volta alla settimana. Quasi uno su due riferisce di aver assunto uno o più farmaci nell’ultimo mese, una tendenza in crescita.
Minori in condizioni di fragilità. I minori a rischio di povertà o esclusione sociale sono stimati in circa 26 mila ovvero il 14,4% del totale (35% la media nazionale); quelli che vivono in condizioni di grave deprivazione materiale sono circa 7 mila, equamente ripartiti tra maschi e femmine. Nelle famiglie con tre e più figli minori e nelle famiglie di soli stranieri l’incidenza della povertà triplica.
Amicizie, relazioni e tempo libero. Il 66% dei ragazzi tra gli 11-17 anni dichiara di avere degli amici su cui poter contare nella vita quotidiana. Oltre la metà riesce a frequentarli ogni giorno; 2 su 3 si tengono in contatto con sistemi di messaggeria istantanea. Il 64,2% dei maschi e il 69% delle femmine usa ogni giorno WhatsApp o sms. Il 37,8% invia meno di 10 messaggi al giorno e l’8,5% oltre 100. Il 71,9% dei ragazzi dichiara di partecipare a qualche attività al di fuori dell’orario scolastico, in prevalenza attività sportive (56%). Il 12,8% frequenta corsi di musica, il 16,9% corsi di lingue e il 5,4% corsi di informatica.
Il volume, alla sua seconda edizione, si rivolge agli operatori del settore, agli studiosi e a tutte le persone interessate ad approfondire la condizione dei bambini e degli adolescenti.