Stop al bullismo, raccolta fondi per creare centro di ascolto digitale

Proseguono le iniziative di MaBasta, movimento antibullismo ideato e creato da un gruppo di ragazzi di 14-15 anni, studenti dell'Istituto “Galilei-Costa” di Lecce. Una delle ultime novità è la raccolta fondi partita il 16 giugno scorso sulla piattaforma Eppela.
La campagna di crowdfunding è sostenuta da FastUP School, progetto di promozione della cultura digitale nelle scuole italiane nato dalla firma del protocollo d'intesa siglato il 14 gennaio 2016 tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Fastweb ed Eppela. FastUP School prevede il cofinanziamento di progetti innovativi delle scuole che raggiungano, con la raccolta fondi tramite Eppela, il 50% del budget richiesto.
Il crowdfunding di MaBasta, del valore di cinquemila euro, servirà per creare un centro di ascolto digitale antibullismo attraverso il quale tutti i ragazzi (vittime, bulli, ma anche spettatori) possano raccontare liberamente le diverse situazioni che vivono o a cui assistono. A rispondere saranno i ragazzi di MaBasta seguiti e assistiti da psicologi e altri esperti. Il servizio di ascolto sarà aperto anche agli adulti, in particolare ai genitori (delle vittime, dei bulli e degli spettatori) e agli insegnanti.  
«Il nostro vantaggio», spiegano gli ideatori del movimento, «è semplice, sta nel fatto che, non essendo adulti, ed essendo dei nativi digitali, abbiamo un impatto diverso sui giovani, utilizziamo la creatività giovanile, usiamo gli stessi strumenti informatici e, soprattutto, gli stessi linguaggi di espressione e di comunicazione».