Adozioni internazionali: Rapporto CAI 2008

28/01/2009

Il rapporto, presentato il 20 gennaio a Palazzo Chigi da Paolo Bonaiuti, sottosegretario con delega per l'Informazione, la comunicazione e l'editoria, e Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega per le Politiche della famiglia, registra, per l'anno 2008, un aumento del numero di minori stranieri adottati in Italia.

Secondo i dati del rapporto, realizzato dalla Commissione per le adozioni internazionali in collaborazione con l'Istituto degli Innocenti, nel 2008 i bambini accolti in Italia tramite adozioni internazionali sono stati 3.977, un numero notevolmente più alto rispetto all'anno precedente, se si pensa che nel 2007 i minori adottati sono stati 3.420.

La Lombardia è la regione con il maggior numero di coppie che hanno adottato (712 a fronte di 594 nel 2007). Seguono il Veneto, con 327 coppie a fronte di 292 nel 2007, e la Toscana, con 316 coppie a fronte di 266 nel 2007.

Per quanto riguarda l'età dei minori adottati, la percentuale più alta ha tra i cinque e i nove anni (43,7 per cento), mentre il 34,5 per cento ha un'età compresa tra un anno e quattro anni. Percentuali più basse si riscontrano per i minori oltre i dieci anni (11,2 per cento), e per i minori di età inferiore all'anno (10,6 per cento).

Per quanto riguarda, invece, la provenienza, i paesi che contano il più alto numero di minori sono l'Ucraina (640), la Federazione russa (466), la Colombia (434), il Brasile (371), l'Etiopia (338), il Vietnam (313), la Polonia (241), la Cambogia (188), e l'India (142). In riferimento alla posizione occupata dall'Italia in ambito internazionale, fra gli Stati che accolgono minori stranieri adottati, dal rapporto emerge che il nostro Paese, nel 2007, si è collocato al terzo posto, preceduto da Stati Uniti e Spagna.

L'incremento della percentuale di minori stranieri adottati si accompagna all'intensificarsi, nel nostro Paese, delle relazioni internazionali, un elemento essenziale in questo settore. Le adozioni, infatti, dopo la fase interna che prevede la necessaria autorizzazione da parte del tribunale per i minorenni, dipendono, in gran parte, dai rapporti che si instaurano con i paesi di provenienza dei minori.

Così si sono svolti incontri con le autorità di vari Stati, fra cui Slovacchia, Brasile, e Colombia, ed è stato siglato un accordo bilaterale con la Federazione russa. Dopo un lungo negoziato, è imminente la conclusione del procedimento di adozione per i primi 22 minori cinesi. (bg)

(Foto: India - Mother-son - campagna per l'adozione di Ogilvy&Mather Ltd)