Un video per sensibilizzare al riciclo dei rifiuti: è quanto chiede il concorso per le scuole medie Uso e Riuso – Rifiuti tra memoria e futuro promosso dal Consorzio nazionale raccolta e riciclo (Cobat) insieme ai ministeri di Ambiente e Istruzione. In palio, a livello regionale e nazionale, buoni acquisto per strumenti e materiali didattici per un totale di 500mila euro.
Rifiuti/Comportamenti/Consumi, raccontati da te: questo il sottotitolo dell’iniziativa che vuole prima di tutto educare i giovani alla raccolta consapevole, alla partecipazione attiva nella salvaguardia ambientale e alla corretta gestione dei rifiuti e renderli motori attivi nella società di un approccio più rispettoso verso l’ambiente. La forma scelta è quella del video reportage giornalistico: un filmato della durata di dieci minuti che, tra interviste e immagini (anche fotografiche) racconti “Consumi e rifiuti nella testimonianza delle generazioni”. Il compito non è semplice: bisognerà indagare su come sono cambiati gli stili di vita, dal dopoguerra a oggi, come sono cambiati i consumi e la sensibilità verso il problema dei rifiuti intervistando testimoni che rappresentino tre generazioni di italiani. Per aiutare i baby giornalisti nel difficile compito del racconto per immagini, sul sito di Cobat è stato pubblicato un breve vademecum sulla realizzazione di un filmato. Inoltre, sulla web tv del Consorzio è disponibile un video tutorial a puntate realizzato da Tessa Gelisio, conduttrice di una nota trasmissione televisiva sull’ambiente.
Il concorso è rivolto agli istituti secondari di primo grado, che, al video, dovranno affiancare una bozza di progetto didattico sulla difesa dell’ambiente e i comportamenti sostenibili. Infatti, oltre al dvd contentente l’inchiesta, i partecipanti dovranno allegare una scheda sintetica del progetto ideato. Il concorso si muove su due direttrici: una regionale e una nazionale. A livello regionale, infatti, sono in palio un totale di 40 buoni acquisto per materiali, attrezzature e servizi didattici del valore di 10mila euro ciascuno. L’assegnazione del numero dei premi è ripartita in base alla popolazione: un premio ciascuna per le regioni meno popolose (Trentino Alto-Adige, Umbria, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta), tre per quelle più popolose (Lombardia, Campania, Lazio, Sicilia, Veneto), due premi per ciascuna delle rimanenti.
In ambito nazionale invece saranno assegnati cinque premi del valore complessivo di 100 mila euro, così ripartiti: 30 mila al primo classificato, 25mila al secondo e via calando fino ai 10mila del quinto. Nelle giurie regionali saranno presenti rappresentanti del Cobat, delle Regioni, dei ministeri coinvolti, della Rai e di un’organizzazione ambientalista. La giuria nazionale invece vedrà coinvolti i vertici di enti ed organizzazioni partecipanti. La classifica verrà stilata attribuendo punteggi in base all’interesse dei temi trattati, all’efficacia comunicativa, all’originalità della proposta creativa, al coinvolgimento del numero di classi rispetto agli iscritti all’istituto. I primi tre classificati di ciascuna regione concorreranno all’assegnazione dei cinque premi nazionali.
Ciascuna scuola potrà presentare una sola domanda di partecipazione. Il termine per la presentazione degli elaborati è fissato per le ore 12 del 30 maggio 2012. La premiazione e la consegna dei premi avverranno nel corso di una manifestazione pubblica che si terrà il prossimo ottobre. I progetti presentati saranno tutti pubblicati nel canale televisivo web di Cobat. Ulteriori infomazioni e dettagli sul sito dedicato al concorso Uso e riuso. (mf)
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