Sip, vademecum per Internet sicuro

22/02/2012

Un vademecum per genitori e figli sull'uso sicuro di Internet e dei social network. L'ha presentato la Società italiana di pediatria (Sip) in occasione del Safer Internet day del 7 febbraio scorso: istruzioni semplici e chiare per una navigazione in sicurezza.

I due documenti, realizzati in collaborazione col colosso del web Google e con la Polizia postale, riordinano i principali problemi legati all'uso del web e indicano sintetiche soluzioni pratiche.

Nel primo, Consigli per tutelare la sicurezza online delle famiglie, i consigli vengono ripartiti in tre sezioni: Informazione e prevenzione, Dialogo e Internet non è così diverso dal mondo reale. L'intento è quello di fornire a genitori ed educatori uno strumento agile e di facile lettura rispetto alle nuove sfide educative poste dalla sempre maggiore diffusione del web e dal fascino che questo esercita su bambini e ragazzi e dal disagio che si può provare nei confronti di qualcosa che fino a pochi anni fa non esisteva.

Il primo suggerimento della Sip è quello che i genitori abbiano un approccio attivo verso Internet: conoscere e saper utilizzare per guidare i propri figli in una navigazione priva di rischi. I filtri parentali, se utilizzati, sono inutili senza dialogo e condivisione, soprattutto in presenza di bambini piccoli: «Navighiamo su Internet assieme a loro e condividiamo insegnamenti e impressioni sui contenuti».

I pediatri poi suggeriscono di trattare il web come le situazioni della vita reale: ci sono cose che si possono fare e altre che non si possono fare (come offendere qualcuno o violare la sua privacy) e ci sono cose che, sul web come nella vita di tutti i giorni, sono da evitare, come dare confidenza agli sconosciuti o mettere a disposizione di chiunque dati personali e della famiglia. La raccomandazione di Sip, Google e Polizia postale è soprattutto una: «Non parliamo di Internet come di un pericolo ma come di uno strumento utile per la comunicazione e l’accesso alle informazioni, che però va affrontato con serietà e attenzione».

Il vademecum relativo a Facebook e Twitter, i due social network più diffusi, è ancora più orientato alla praticità, soprattutto per le complesse impostazioni relative alla privacy che li caratterizzano.

Per il sito fondato da Mark Zuckerberg, l'attenzione si concentra su tre punti: richieste di amicizia, password e privacy. Le raccomandazioni sono le solite: non accettare richieste di contatto da persone che non si conoscono, cambiare spesso la password del proprio profilo ed evitare di rendere noti numeri di telefono o indirizzi, restringere l'accesso al proprio profilo e alle proprie informazioni personali, fare attenzioni ai tag nelle foto e ricordare sempre la possibilità di poter bloccare o segnalare contatti indesiderati o fastidiosi.

Più sintetiche le istruzioni per Twitter, concentrate soprattutto sui rischi connessi agli accounti sincronizzati con Facebook e alla funzione di geolocalizzazione delle proprie fotografie, che consente di segnalare il luogo dove è stata scattata l'immagine.

I due documenti Sip verranno diffusi tra tutti i pediatri associati affinchè li divulghino tra le famiglie. (mf)