Si chiama In ospedale c'è un bambino che … la campagna promossa, per il secondo anno, dalla catena di librerie Giunti al Punto. Grazie alla campagna, i libri acquistati, a prezzo scontato, da chi aderisce all'iniziativa, saranno donati ai reparti pediatrici degli ospedali di diverse città italiane. Per partecipare c'è tempo fino al 31 agosto. I libri potranno essere acquistati, con uno sconto del 15 per cento, nelle 160 librerie di Giunti al Punto presenti in tutta Italia e i donatori potranno apporre una dedica su un adesivo fornito dai punti vendita della catena, personalizzando, così, la propria donazione. I volumi acquistati dal primo al 31 agosto, raccolti dalle 160 librerie, saranno consegnati ai reparti pediatrici, a partire da settembre, dai volontari della Fondazione Abio Italia onlus, che ha collaborato, insieme a Giunti al Punto, all'organizzazione dell'iniziativa. Nelle città in cui non è attivo un gruppo Abio sarà la onlus a garantire la donazione dei volumi agli ospedali interessati. Chi decide di aderire alla campagna e abita in una città in cui è attivo un gruppo Abio, potrà incontrare, fino alla fine del mese di agosto, i volontari della fondazione, che racconteranno la loro esperienza nei reparti pediatrici. Sul sito di Giunti al Punto si trova l'elenco dei punti vendita dove poter acquistare i libri che verranno donati e degli ospedali sostenuti con l'iniziativa. Grazie al progetto dell'anno scorso, Regala un libro all'Aquila, la società promotrice di In ospedale c'è un bambino che … ha raccolto oltre 37.000 libri per la ricostruzione delle biblioteche della città colpita dal sisma del 2009. (bg)