La pubblicazione Diritti si cresce, promossa dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e realizzata dall'Istituto degli Innocenti nel quadro delle attività del Centro nazionale, si rivolge ai più giovani, con l'obiettivo di informarli sui loro diritti e aiutarli a capire quanto sia importante comprenderne il significato per vivere da cittadini attivi e consapevoli.
Diritti si cresce nasce proprio con questa idea: spiegare alle nuove generazioni, con linguaggio semplice, il contenuto della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo, documento internazionale di riferimento in materia. I testi, brevi ed efficaci, sono accompagnati dalle vignette di Simone Frasca.
La pubblicazione - curata da Roberta Ruggiero, giurista e consulente dell'Istituto degli Innocenti – è suddivisa in cinque sezioni, che raccolgono, ciascuna, una selezione di alcuni articoli della Convenzione e riguardano i contesti di vita più vicini ai ragazzi: il gruppo degli amici e dei compagni, la famiglia, la scuola, la società e il rapporto con le istituzioni e, infine, l'ambiente e la qualità della vita. Filo conduttore di tutte le sezioni, il tema della partecipazione, strettamente collegato al diritto di accesso alle informazioni, diritto fondamentale che permette ai più giovani di acquisire gli strumenti indispensabili per potersi esprimere nei diversi contesti e diventare, così, cittadini attivi e consapevoli. Testi e vignette spiegano, con parole semplici, il significato di concetti importanti che spesso bambini e adolescenti hanno difficoltà ad assimilare, come il diritto a partecipare, il diritto alla libertà di espressione, il diritto a essere ascoltati. Prima dell'esame dei vari articoli, una breve introduzione illustra l'obiettivo della pubblicazione e chiarisce il significato di “diritto”, aiutando i lettori con un piccolo gioco. L'ultima parte, infine, riporta alcune richieste contenute nella Dichiarazione di Roma, documento redatto dai ragazzi che hanno preso parte, nel luglio 2009, allo Junior 8 di Roma organizzato dall'Unicef in parallelo all'incontro del G8. La Dichiarazione è stata presentata dai giovani partecipanti – ragazzi dai 14 ai 17 anni provenienti dai Paesi appartenenti al G8 e da altri sei Paesi emergenti (Cina, Brasile, India, Sudafrica, Messico, Egitto) – ai capi di governo riuniti nel G8 de L'Aquila. Alcune richieste riguardano l'attenuazione degli effetti del cambiamento climatico e l'adattamento ai cambiamenti climatici, argomenti a cui le nuove generazioni sono particolarmente sensibili. La pubblicazione – rivolta, in particolare, ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni - è stata distribuita in occasione della Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che si è tenuta a Roma il 19 novembre. La Giornata, dedicata, quest'anno, al tema Le politiche locali a favore dell'infanzia e dell'adolescenza: i diritti dei minori nella prospettiva del federalismo, è stata organizzata dalla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza. (bg)