Storie di sogni, speranze e desideri di chi sperimenta quotidianamente la dura realtà del carcere. Sono quelle dei minori detenuti che hanno partecipato al progetto Liberi per sempre. Raccolte in un video e in un libro, saranno presentate nelle scuole, per stimolare i ragazzi a un confronto sui temi della devianza e del disagio.
Il progetto - nato da un'idea del cantautore Alberto Mennini e dell'associazione Liberi onlus realizzata in collaborazione con il Ministero della gioventù, il Ministero della giustizia e altri enti - ha preso il via con un tour di Mennini nei 17 istituti penali per minori sparsi su tutta la penisola.
Risultati di questo viaggio, il video e il libro, che danno voce alle emozioni dei giovani detenuti. Il libro, edito dall'associazione, raccoglie gli scritti dei ragazzi che vivono negli istituti penali, oltre alle immagini delle loro tele, dipinte per l'occasione. La musica e altre forme di espressione artistica diventano, dunque, la base di partenza di un percorso di riflessione sugli errori commessi, ma anche sulle alternative possibili.
Il progetto, si legge sul sito di Liberi onlus, «si colloca nell'ambito delle iniziative volte a stimolare una riflessione sui temi della devianza minorile e del disagio giovanile sia all'interno che all'esterno dei penitenziari, utilizzando come linguaggio la musica e l'arte in genere» e «rappresenta la speranza di poter ricominciare e di poter pensare a un futuro migliore».
Diecimila copie del libro e del documentario saranno distribuite nelle scuole superiori dove faranno tappa Liberi onlus e Mennini per presentare l'iniziativa. L'obiettivo del progetto, infatti, è duplice: da un lato il recupero, che riguarda i minori detenuti, dall'altro la prevenzione, rivolta agli studenti, invitati a riflettere su una realtà spesso ignorata o sconosciuta.
Il primo appuntamento nelle scuole è previsto il 4 febbraio, al liceo Aristotele di Roma. Poi il libro e il video saranno presentati in alcune città della Campania, della Sicilia e della Calabria. Ogni data sarà segnalata sul sito del Ministero della gioventù. (bg)