Valorizzare le differenze individuali nella prima infanzia. La promozione della salute fin dall'asilo nido

A fronte dell’esigenza crescente di rendere spendibili le teorie e concettualizzazioni offerte da diversi campi del sapere, il coordinamento pedagogico e organizzativo del Comune di Prato ha ritenuto opportuno sviluppare un corso di formazione per gli educatori dei nidi pubblici e privati con una nuova metodologia, ossia quella di accompagnare lezioni frontali sugli aspetti teorici con luoghi e tempi in cui gli educatori, supportati da tutor, potessero confrontarsi sulla base delle proprie esperienze, riallacciandole alle conoscenze costruite con i docenti. Il presupposto di tale percorso formativo è quello della ricerca-azione ed è all’interno di tale cornice che il presente testo nasce e si articola.

Il testo fa riferimento alle più moderne concettualizzazioni proposte dal movimento di psicologia della salute, orientando lo studio alla promozione della salute piuttosto che alla prevenzione e declinando tale apparato conoscitivo all’interno dell’ambito dell’asilo nido.

Un primo intento è quello di fornire un quadro teorico che consenta riflessioni sulla complessità dei processi implicati nello sviluppo infantile e sul ruolo fondamentale che in esso assolve la figura dell’educatore. In tal senso è proposta come chiave di lettura la teoria dell’attaccamento, attraverso la quale si mette in evidenza come l’età critica entro la quale il bambino sviluppa i propri “pattern di attaccamento” termina intorno ai 18/24 mesi e riguarda relazioni che non esclusivamente si riferiscono al rapporto con la madre. A fronte di ciò l’autore rileva che la responsabilità dell’educatore nell’asilo nido sia centrale rispetto alla costruzione dei processi di attaccamento, dunque allo sviluppo di ciascun bambino.

L’autore intende, inoltre, portare le prove sulla natura delle differenze individuali che assumono una valenza normativa rispetto a ogni tentativo da parte dell’adulto di individuare e mantenere le uguaglianze tra persone diverse. In tal senso il lavoro proposto esplora le preferenze individuali, entrando nel merito della ricognizione dei diversi stili di pensiero e di intelligenze multiple per determinare le loro differenze. Da qui si assume che inizi il lavoro dell’educatore: riconoscere una preferenza come qualcosa di sostanzialmente diverso dalla competenza risulta un primo passo per poterla valorizzare.

Il testo si articola in due parti, una teorica e una pratica. Con la prima parte si intende proporre alcuni temi rifacendosi alla teoria dinamico-comportamentale, alla teoria dell’attaccamento, a quella delle intelligenze multiple e degli stili individuali. Il ruolo di questa parte è quello di offrire assunzioni teoriche che guidino la conoscenza e dunque la pratica dell’educatore nella promozione della salute all’asilo nido. Si afferma che lo sviluppo infantile è difficilmente riconducibile a sistemi lineari di spiegazione, mentre risponde più adeguatamente a modelli probabilistici e di determinazione incerta. Ciò fa sì che lo sviluppo e l’apprendimento abbiano carattere interattivo e rispondano a una logica circolare entro cui il ruolo dell’educatore assume dunque una valenza centrale, nella definizione delle teorie di riferimento, degli obiettivi, delle pratiche che pone in essere.

Nella seconda parte l’autore presenta uno spaccato di vita quotidiana dell’educare, sulla base dell’esperienza di oltre 80 educatrici impegnate negli asili nido pubblici e privati. Tali racconti emergono in virtù delle riflessioni condivise prodotto dai gruppi di lavoro del corso di formazione del Comune di Prato. Ciò che ne risulta consente di fa emergere come gli educatori si attribuiscano e usino le risorse necessarie per applicare nel concreto un’educazione alla valorizzazione delle differenze.

Il testo si rivolge a tutti gli educatori interessati ad acquisire una metodologia di lavoro volta a far accrescere e a sviluppare in ciascun bambino, in modo completo, le proprie capacità.

 

Ricci C., Valorizzare le differenze individuali nella prima infanzia: la promozione della salute fin dall’asilo nido, prefazione di Luigi Giacco, Trento,  Erickson, c2005

 

Tutte le segnalazioni di libri sono pubblicate anche nella rivista  Rassegna bibliografica: infanzia e adolescenza