Nel marzo 2013 il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo ha licenziato tre attesi Commenti Generali che sono, al contempo, un approfondimento su alcuni diritti proclamati nella Convenzione ONU sui diritti del fanciullo del 1989 e una guida a beneficio degli Stati impegnati a dare una corretta attuazione ai diritti in essa proclamati.
Adottando un criterio puramente temporale il primo dei Commenti generali ad essere licenziato è stato il numero 15 del 14 marzo 2013 che è interamente incentrato sulla spiegazione e sull’individuazione della portata giuridica del diritto dei bambini alla salute sancito dall’art. 24 della Convenzione . Il diritto alla salute si atteggia, in modo del tutto fisiologico, a “diritto base” su cui poggiano tutti gli altri diritti proclamati nella Convenzione: senza un’efficace tutela della salute dei bambini a non essere garantiti non sono soltanto i loro diritti ma la loro stessa sopravvivenza. Quanto appena osservato, peraltro, è ancora più vero quando tale diritto è inteso – come fa il Comitato delle Nazioni Unite - secondo una concezione olistica atta, cioè, a ricomprendervi non solo un’adeguata attività di cure, di prevenzione e promozione della salute, ma anche lo stesso diritto del bambino a crescere e svilupparsi secondo alti standard di salute idonei a permettergli di esprimere tutto il suo “potenziale umano”.
Tessa Onida
Allegato | Dimensione |
---|---|
general_comment_marzo2013.pdf | 81.07 KB |