Il Protocollo d’intesa: “Liberi di scegliere. Assicurare una concreta alternativa di vita ai soggetti minorenni provenienti da famiglie inserite in contesti di criminalità organizzata o che siano vittime della violenza mafiosa e ai familiari che si dissociano dalle logiche criminali” - siglato martedì 5 novembre 2019 al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - vuole dare una opportunità concreta ai minori di età provenienti da famiglie inserite in contesti di criminalità organizzata.
Hanno sottoscritto l'Intesa:
il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, con il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede;
la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti;
Federico Cafiero De Raho, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo;
Giovanni Bombardieri, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria;
Roberto Di Bella, Presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria;
Giuseppina Latella, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria e
Luigi Ciotti, Presidente di Libera.
Il Protocollo intende offrire un sostegno educativo, formativo, psicologico, logistico, economico e lavorativo ai minori di età e alle loro famiglie nei contesti della criminalità organizzata della provincia di Reggio Calabria.
L’Intesa propone una rete adeguata di supporto ai minorenni e agli adulti che desiderino affrancarsi dalle logiche della ‘ndrangheta.
L’Accordo ha validità di tre anni.
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Protocollo d'intesa "Liberi di scegliere" | 2.67 MB |