Le norme di regolazione dei servizi in Calabria

STRUMENTI NORMATIVI E AMMINISTRATIVI IN MATERIA DI SERVIZI PER L’INFANZIA

 

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

 

L.R. 29 marzo 2013, n. 15, Norme sui servizi educativi per la prima infanzia. (Testo coordinato con le modifiche ed integrazioni di cui alle ll.rr. 5 luglio 2016, n.20, 22 febbraio 2017, n. 6, 22 giugno 2018, n. 21 e 30 giugno 2020, n. 7).

D.G.R. 313 dell'11 settembre 2013, Regolamento di attuazione di cui all’articolo 10 della legge 29 marzo 2013, n. 15 finalizzato alla definizione dei requisiti organizzativi e strutturali di tutti i servizi educativi per la prima infanzia e delle procedure per l’autorizzazione al funziona mento e per l’accreditamento (Allegato A).

 

 

TIPOLOGIE DEI SERVIZI

DENOMINAZIONE
EVENTUALE DIVERSA DENOMINAZIONE ADOTTATA DALLA REGIONE
NORME DI RIFERIMENTO
Nido  d’infanzia  
 Nido                
 
  • L.R. 15/2013, capo II, art. 5
Micro nido              
 
  • L.R. 15/2013, capo II, art. 6
Sezione primavera
 
Servizio integrativo
Spazio gioco
 
  • L.R. 15/2013, capo II, art. 7
Centro bambini e famiglie
 
  • L.R. 15/2013, capo II, art. 7
Servizio educativo in contesto domiciliare
Servizio educativo presso il domicilio della famiglia o dell'educatore o tagesmutter
  • L.R. 15/2013, capo II, art. 7
 

COORDINAMENTO DEI SERVIZI

Caratteristiche
 

OPERATORI DEI SERVIZI E REQUISITI

Gruppo di lavoro
Coordinatore
Educatore
Educatore domiciliare
Operatore ausiliario
Cuoco
 

REQUISITI STRUTTURALI E ORGANIZZATIVI DEI SERVIZI

NIDO D'INFANZIA

mq/bambino per spazi interni
mq/bambino per spazi esterni
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.1.1.a (spazi esterni e collocazione della struttura), art. 3.1.1.b (caratteristiche tecniche degli spazi esterni)
Ricettività
Calendario
Orario di apertura
Rapporto numerico educatore/bambini
 

MICRO NIDO

mq/bambino per spazi interni
mq/bambino per spazi esterni
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.2.1.a (spazi esterni e collocazione della struttura), art. 3.2.1.b (caratteristiche tecniche degli spazi esterni)
Ricettività
Calendario
Orario di apertura
Rapporto numerico educatore/bambini
 

SPAZIO GIOCO

mq/bambino per spazi interni
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.3.4.a sezione 'Organizzazione degli spazi interni'
mq/bambino per spazi esterni
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.3.4.a sezione 'Spazi esterni e collocazione della struttura'
Ricettività
Calendario
Orario di apertura
Rapporto numerico educatore/bambini
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.3.4.b sezione 'Rapporto numerico tra educatori e bambini'
 

CENTRO BAMBINI E GENITORI / CENTRO PER BAMBINI E FAMIGLIE

mq/bambino per spazi interni
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.3.3.a sezione 'Articolazione degli spazi interni e spazi necessari'
mq/bambino per spazi esterni
  • Non indicato
Ricettività
Calendario
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.3.3.b sezione 'Calendario e orario'
Orario di apertura
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.3.3.b sezione 'Calendario e orario'
Rapporto numerico educatore/bambini
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.3.3.b sezione 'Rapporto numerico tra educatori e bambini'
 

SERVIZIO EDUCATIVO IN CONTESTO DOMICILIARE / EDUCATORE FAMILIARE

mq/bambino per spazi interni
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.3.2 
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.3.1
mq/bambino per spazi esterni
  • Non indicato
Ricettività
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.3.2
  • D.G.R. 313/2013, art. 3.3.1
Calendario
  • Non indicato
Orario di apertura
  • Non indicato
Rapporto numerico educatore/bambini
 

SERVIZIO EDUCATIVO IN CONTESTO DOMICILIARE / EDUCATORE DOMICILIARE

mq/bambino per spazi interni
mq/bambino per spazi esterni
  • Non indicato
Ricettività
Calendario
  • Non indicato
Orario di apertura
  • Non indicato
Rapporto numerico educatore/bambini
 

STRUMENTI DI MONITORAGGIO, REGOLAZIONE E CONTROLLO DEI SERVIZI

Sistema informativo
Non si rileva alcun riferimento alla presenza di un sistema informativo sui servizi educativi per la prima infanzia
Autorizzazione al funzionamento                      
Accreditamento
Vigilanza
N.B. Ai sensi dell’art. 8 della L.R. 15/2013 i servizi educativi per la prima infanzia possono essere gestiti: a) dai Comuni, anche in forma associata; b) da altri soggetti pubblici; c) da soggetti privati, accreditati e convenzionati con i Comuni; d) da soggetti privati autorizzati al funzionamento.