Il diritto di visita del genitore non affidatario
Come tutelare il superiore interesse del minorenne negli incontri privati
La tematica affrontata nella sentenza del 10 novembre 2021 dalla Corte europea per i diritti dell’uomo della quale ci occupiamo in questo lavoro è non solo di sicuro interesse da un punto di vista teorico-giuridico, ma anche di grande rilevanza da un punto di vista pratico.
La natura, la portata e le modalità dell’esercizio del diritto di visita sono certamente problematiche che hanno l’attitudine a impegnare seriamente la giurisprudenza in approfondite riflessioni, ma sono anche temi con i quali gli operatori sono abituati a confrontarsi molto frequentemente.
Anche per queste ragioni la Corte europea ha deciso di dirimere il caso sottopostole ricostruendo, prima diffusamente il quadro delle principali regole che sovrintendono l’esercizio del diritto di visita e, solo dopo, indicando la soluzione da prediligere attraverso una lettura evolutiva dell’istituto giuridico in parola orientata sulla Convenzione europea per i diritti dell’uomo.
In allegato un approfondimento giurisprudenziale sul tema del diritto di visita del genitore non affidatario.
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