Diritti... al cinema - Diritto all'informazione

Spunti didattici

Gli strumenti del comunicare. Nei tre film analizzati emerge in maniera molto diversa ma ugualmente significativa l'esigenza, soprattutto per chi è più giovane, di essere informato sulla società; in cui vive, ovvero sui fatti di cronaca che ne segnano il presente, sugli eventi storici che ne hanno determinato il passato, sulle scelte (specie in ambito geopolitico ed ambientale) che ne decideranno il futuro. A partire da questa riflessione è possibile confrontarsi (attraverso una discussione libera ma anche con ricerche 'sul campo') su quali siano i mezzi più adatti per acquisire informazioni nei vari ambiti ora elencati: internet, stampa quotidiana e periodica, biblioteche ed archivi sono strumenti intercambiabili e comunque validi per ogni tipo di ricerca oppure conservano ancora una loro specificità

Padri, figli e tabù Colpire al cuore, ambientato durante i cosiddetti 'anni di piombo', Dario (il padre) nasconde la verità ad Emilio probabilmente nel tentativo di difenderlo da una realtà che ritiene troppo dolorosa per un adolescente. Partendo da questo spunto è possibile analizzare se esistano ancora nella nostra società degli argomenti di attualità considerati tabù; o, comunque, tematiche delle quali si evita di parlare con i più giovani per tutelarli. Nel caso la risposta fosse positiva, quali sono le ragioni di queste censure? Sono condivisibili oppure no?

Identità multiple. Nei tre film emerge con forza il tema del formarsi dell’identità in relazione a quello dell’informazione: ogni personaggio cerca strenuamente di comprendere il mondo che lo circonda per capire sé stesso e attuare delle scelte. Di che genere di identità si tratta in ciascuno dei film? Partendo da queste suggestioni è possibile interrogarsi sui vari tipi di identità (storica, sociale, biologica, affettiva, antropologica, politica, eccetera) e, soprattutto, tentare di capire se esse sono nettamente distinguibili o non siano sovrapposte nell’esperienza di ognuno?

Questionario

  1. I personaggi dei tre film tentano di acquisire le informazioni che cercano in modi diversi (domande dirette agli altri personaggi, osservazione dei comportamenti altrui) o attraverso vari mezzi di comunicazione (televisione, giornali, internet, eccetera). Quale, secondo te, si rivela il più efficace per ottenere informazioni attendibili?
  2. L’atteggiamento di Dario (il padre di Colpire al cuore) nei confronti del figlio è di grande tolleranza e liberalità, mai di imposizione o supponenza. Malgrado (anzi forse proprio a causa di) questo comportamento, Emilio non lo riconosce in quanto padre e/o maestro. Secondo voi cosa cerca Emilio in suo padre? Quali sono le motivazioni del suo comportamento? In che modo avrebbe dovuto agire Dario per conquistare la fiducia del figlio? Nel corso del film spesso vediamo Emilio munito di una macchina fotografica. Che uso fa dell’apparecchio? Secondo voi che cosa rappresenta per il ragazzo l’atto del fotografare gli altri? Che valore hanno le immagini fotografiche (non solo quelle scattate da Emilio) all’interno del film?
  3. In Figli – Hijos emerge con forza la questione della memoria storica di un popolo e di quelli che si possono definire i ‘buchi neri della storia’, pagine oscure e tremende che la società tende a rimuovere. Secondo te esistono anche nella storia del nostro Paese degli eventi o degli episodi, più o meno recenti, rimossi dalla memoria storica e dei quali non si parla? Descrivete le differenze tra le immagini dell’ultima sequenza, quelle della manifestazione per le strade di Buenos Aires e quelle del resto del film. Sapreste motivare il perché di questa scelta così radicale? Che valore si può attribuire ai due tipi di immagini, soprattutto a quelle che precedono i titoli di coda?
  4. Nei primi due film (Colpire al cuore e Figli – Hijos) i comportamenti opposti dei due padri (uno liberale, l’altro autoritario) sortiscono sostanzialmente lo stesso effetto, ovvero una delegittimazione e un disconoscimento della propria figura da parte dei figli.  Mettendo da parte l’eccezionalità degli eventi narrati, ritieni siano preferibili dei genitori che sappiano dare sempre delle risposte certe oppure che aiutino i figli a porsi le giuste domande?
  5. Kevin, il piccolo protagonista di Baba Mandela, nel corso del suo viaggio viene in contatto con una serie di problemi che affliggono il suo Paese. Sapresti individuare quali sono questi problemi? Ne avevi mai sentito parlare prima? E se sì, il documentario ti ha aiutato a comprenderli meglio? Baba Mandela è un film che tenta di dimostrare che, i problemi ambientali documentati, sono solo apparentemente distanti tra loro ma, in realtà, strettamente collegati. Quali sono gli snodi narrativi attraverso i quali, nel corso del racconto, vengono concatenati i diversi eventi? Nel corso del suo viaggio Kevin riceve da coloro che incontra una serie di oggetti. Sapreste elencarli e riflettere sulla loro funzione all’interno del film? Che relazione hanno questi oggetti con la lettera scritta da Kevin al termine del film?