Crescere in Italia : dall'intercultura all'inclusione sociale

 Il volume rappresenta una riflessione sui modelli di intervento e sulle dinamiche di inclusione dei figli di immigrati in atto in alcuni contesti regionali soprattutto dell'Italia del Nord. Il cambiamento strutturale indotto dall'immigrazione pone la scuola e l'extrascuola di fronte all'esigenza di approntare risposte efficaci ai bisogni espressi da classi sempre più multiculturali e multietniche.

A distanza di anni, ormai, dalla presa di coscienza della presenza sempre più importante degli allievi di origine non italiana nella scuola, le istituzioni fanno fatica a superare la prospettiva di emergenza con cui inizialmente è stato affrontato il fenomeno. La difficoltà risiede soprattutto nel riuscire a creare reti sul territorio, risposte stabili e non effimere, interventi calibrati sul lungo periodo e trasferibili in altri contesti. Diverse sono le ragioni a monte di questa difficoltà: la trasformazione della scuola che sempre più s'ispira al modello dell'impresa, attenta cioè a razionalizzare i costi più che a implementare le sperimentazioni, il precariato degli insegnanti più giovani, in linea di principio più motivati ad affrontare la novità ma instabili sul territorio, la crisi economica che grava sulle famiglie e le distoglie dall'investimento sulla cultura e sulla formazione dei figli, il peso degli stereotipi sociali che incide sulla carriera scolastica e lavorativa dei non autoctoni. Per tali motivi si assiste a una dispersione di energie e, soprattutto nei centri più grandi, a una distribuzione disomogenea degli allievi di origine non italiana nelle scuole, non soltanto per via della concentrazione delle famiglie in determinati quartieri cittadini, ma anche per effetto delle strategie di dissuasione nei confronti dell'iscrizione di allievi stranieri messe in atto in alcuni istituti.

Nel testo viene ripercorso il cammino che l'educazione interculturale ha compiuto negli ultimi vent'anni quanto alle pratiche quotidianamente realizzate nelle scuole, insistendo in particolar modo sulla prospettiva inclusiva oggi largamente predominante nella progettazione degli interventi a favore di tutta la classe e di quelli mirati all'accoglienza e all'inserimento degli allievi che arrivano direttamente dall'estero o sono da poco residenti in Italia. E tuttavia, le riflessioni che vi sono contenute sono venate da un certo pessimismo circa la situazione attuale, in cui si assiste a una sorta di stallo, laddove il progressivo aumentare degli allievi di cittadinanza non italiana nelle scuole imporrebbe invece una progettualità più incisiva e soprattutto la creazione di reti in grado di diffondere le buone pratiche disseminate qua e là sul territorio. Anche il ricorso al privato sociale o al volontariato non pare risolvere in profondità l'esigenza di risposte istituzionali forti e stabili nel tempo, complice anche il progressivo distacco delle giovani generazioni dall'impegno politico e sociale. Nello stesso tempo, le autrici rilevano come l'impossibilità delle famiglie immigrate a partecipare alla vita politica del Paese le renda più deboli come soggetti in grado di influenzare le decisioni in materia di politiche sociali e di politiche sull'immigrazione. Debolezza che si riflette sull'autopercezione dei loro figli, italiani di fatto, ma non di diritto, dal momento che quanti sono nati e cresciuti in Italia devono attendere la maggior età per richiedere la cittadinanza del Paese dove hanno avuto integralmente luogo il loro iter formativo e la loro socializzazione.

Chiude il volume un'appendice ove sono riportate le schede relative a un ampio ventaglio di iniziative realizzate sul territorio, parte delle quali riempite dagli stessi realizzatori degli interventi, altre compilate sulla base della documentazione raccolta.

 

Galloni, F., Ricucci, R., Crescere in Italia : dall'intercultura all'inclusione sociale : esperienze di educazione dentro e fuori la scuola, Milano, Unicopli, 2010.

 

Tutte le segnalazioni di libri sono pubblicate anche nella rivista Rassegna bibliografica: infanzia e adolescenza