Bambini e adolescenti fuori famiglia

A distanza di poco più di dieci anni dalle prime esperienze di ricerca censuaria e a dieci anni dall'entrata in vigore della legge 149/01 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza hanno avviato la realizzazione di un'indagine nazionale sui bambini e gli adolescenti che vivono l'esperienza dell'allontanamento dalla famiglia di origine

al fine di aggiornare il quadro di conoscenza soprattutto in termini di accuratezza e dettaglio delle informazioni, di comparare nel tempo il fenomeno e di fornire un valido supporto conoscitivo per il miglior sviluppo del Sistema Informativo sulla cura e la protezione dei Bambini e della loro famiglia (S.In.Ba) dello stesso Ministero, oltre che, in una prospettiva più ampia, per favorire una programmazione delle politiche di settore sempre più appropriata. In particolare l'interesse si indirizza verso l'approfondimento di due specifiche linee analitiche:

  • una di tipo quantitativo, attraverso un'indagine campionaria rappresentativa a livello regionale sia per l'accoglienza nei servizi residenziali che per l'affidamento familiare;
  • la seconda di tipo qualitativo incentrata sull'esperienza vissuta dal punto di vista dei bambini, delle famiglie e dei servizi.

Per entrambi i contesti il periodo di riferimento della rilevazione è l'anno 2010. Nello specifico dei servizi residenziali è previsto il coinvolgimento di 550 realtà delle circa 2.600 complessive, dislocate presumibilmente sul territorio di 350/400 comuni italiani. In ciascun servizio residenziale verranno censiti tutti i bambini sia accolti che dimessi relativamente ad un set minimo di informazioni. Sulla base poi delle caratteristiche rilevate verrà selezionato un gruppo di circa 4 bambini per servizio dei quali verrà approfondita l'esperienza attraverso una scheda individuale, operazione che coinvolgerà complessivamente poco più di 2.000 bambini dei  15mila presenti nei servizi residenziali del nostro Paese. Relativamente all'affidamento familiare, l'indagine, per motivi organizzativi oltre che di contenimento sia dei tempi che dei costi, farà perno su tutti o un sottoinsieme dei servizi territoriali degli stessi comuni campionati. Ad essi verrà somministrata una scheda riguardo le modalità di gestione adottate e seguite rispetto all'intervento di affido e allo stesso tempo relativa da una parte ai bambini e agli adolescenti in affidamento familiare e dall'altra ai bambini e ai ragazzi che nel corso del 2010 invece lo hanno concluso. Inoltre sarà condotto un approfondimento, attraverso un questionario ad hoc, dell'esperienza di accoglienza per circa 2.100 bambini e adolescenti in affidamento familiare dei poco più di 15mila presenti sul territorio nazionale. Sul versante qualitativo l'interesse si volge essenzialmente nell'ottica di approfondire e comprendere le rappresentazioni che i protagonisti della realtà in esame hanno al riguardo: dagli stessi bambini e ragazzi che vivono nei servizi residenziali o sono in affidamento agli adulti che li seguono e li accompagnano in tali esperienze di vita. Le opinioni, le emozioni, i desideri, le aspirazioni e i pensieri che verranno rilevate specie tramite focus group, oltre a permettere una lettura più accurata e adeguata dell'intero contesto e del sistema, offriranno sicuramente importanti spunti di riflessione specie riguardo ai punti di forza e alle criticità dell'affidamento familiare. Nell'insieme, quanto verrà complessivamente rilevato, oltre a permettere di tratteggiare con accuratezza il quadro della realtà in esame, attualizzandolo ed evidenziandone le coordinate principali e più significative, senza dubbio offrirà interessanti spunti di riflessione utili per  incidere positivamente al fine di migliorare lo stato complessivo dell'accoglienza. Per ulteriori informazioni sull'indagine è possibile rivolgersi alla segreteria organizzativa dell’attività, presso l’Istituto degli Innocenti, contattandola:

dal lunedì al venerdì, dalle dalle 9.00 alle 13.00, allo 055 2037275
il lunedì, martedì e venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, allo 055 2037350
 
o inviando un'email alla casella di posta elettronica: ricerchefuorifamiglia@istitutodeglinnocenti.it