Armonizzare i tempi della famiglia e del lavoro: un diritto e un’opportunità per i figli
L'approfondimento giuridico, prendendo avvio dall'analisi della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio UE, 10 maggio 2023, n.2023/970, volta a rafforzare l'applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza retributiva e i relativi meccanismi di applicazione, amplia la riflessione e l'analisi sugli strumenti che concorrono, direttamente o indirettamente (come la parità salariale), al riequilibrio dei ruoli di genere e dei tempi vita-lavoro e all’armonizzazione dei tempi fra vita familiare e vita professionale, tema strettamente collegato alla crisi delle nascite che affligge, particolarmente, il nostro Paese.
Nonostante ormai da diversi anni le istituzioni dell’Unione abbiano varato politiche per la conciliazione fra famiglia e lavoro a vantaggio soprattutto delle donne, storicamente la parte maggiormente penalizzata sotto questo profilo, quello del riequilibrio dei ruoli di genere e dei tempi vita-lavoro è rimasto un problema in gran parte irrisolto.
Infatti, come sottolineato dalla Commissione europea nella Comunicazione relativa alla Strategia per la parità di genere 2020-2025, in nessuno Stato membro dell’Unione europea la parità tra uomini e donne è stata raggiunta. Tanto è vero che il raggiungimento di una concreta uguaglianza di genere rappresenta uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che gli Stati si sono impegnati a raggiungere entro il 2030.
In allegato un approfondimento giuridico sul tema dell'armonizzazione dei tempi della famiglia e del lavoro.
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Approfondimento giuridico: Armonizzare i tempi di famiglia e lavoro | 526.77 KB |