La Svezia, presidente di turno del Consiglio d'Europa, vuole intensificare il lavoro sui diritti dell'infanzia tra i Paesi membri. Presenterà il programma “Protezione, preparazione e partecipazione dei bambini in Europa” che verrà ampliato anche dal progetto “Costruire un'Europa per e con i bambini – Strategie per il 2009-2011”.
Per tre giorni, dall'8 al 10 settembre, a Stoccolma, la conferenza “Costruire un'Europa per e con i bambini” promossa dal Consiglio d'Europa sotto la presidenza della Svezia, con il supporto del Consiglio dei Ministri dei paesi del Nord e dal Governo svedese, cercherà di fare il punto sull'attuale situazione dell'infanzia nei paesi membri. Sarà l'occasione per capire i progressi realizzati e avere una valutazione sui metodi utilizzati.
Alla conferenza, ospitata dal Ministero della Sanità e degli Affari sociali svedese, partecipano anche i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni internazionali, i network che si occupano di infanzia, parlamentari, ombuspersons, giudici e avvocati esperti dei diritti dell'infanzia. All'incontro di Stoccolma prende parte anche ChildONEurope, progetto finanziato anche dal governo italiano di cui fanno parte 9 paesi membri (l'Italia ha il Segretariato) e 15 Paesi associati. ChildONEurope è un progetto (gestito da parte italiana dal Centro di documentazione) che dal 2001 lavora, a livello europeo, per lo scambio, la divulgazione e l'informazione su leggi, programmi, statistiche, studi, ricerche e buone pratiche che riguardano l'infanzia e l'adolescenza.
Le aree di discussione proposte alla conferenza dalla Svezia sono quattro: “Partecipazione dei bambini”, “Stop alla violenza contro l'infanzia”, “Situazioni dei bambini a rischio” e “Il lavoro interno del Consiglio d'Europa e del Segretariato”.
Alla conferenza sono previsti tre seminari: “Sostanziale e sostenibile partecipazione dei bambini” organizzato dall'Ombudsman per l'infanzia; “Violenza contro i bambini – Collegare la cooperazione internazionale alle strategie nazionali, organizzato dal Ministero della Sanità e degli Affari sociali svedese e “Verso linee guida europee per una giustizia amica dei bambini – Identificare i principi basilari e condividere le buone pratiche” organizzato dal Ministero della Giustizia svedese.