In questi anni numerosi cambiamenti hanno contrassegnato gli istituti dell’affido familiare e dell’adozione. La separazione che caratterizzava questi due strumenti di tutela dei minori, percepiti come realtà diverse, ha rappresentato un principio indiscutibile per molti anni. Ciononostante, negli ultimi anni il fenomeno degli affidi sine die, le adozioni “miti”, l’utilizzo degli affidi a “rischio giuridico” sono esempi di avvicinamento e contaminazione tra l’affido familiare e l’adozione e la recente promulgazione della legge 173/2015 sulla continuità degli affetti ha sancito ancor più chiaramente il collegamento tra questi due mondi.
Per questa ragione due realtà del privato sociale che da decenni operano nel campo della tutela dei minori, il Ciai in quello dell’adozione e il Cam nell’ambito dell’affido familiare, hanno deciso di organizzare insieme un corso che intende rappresentare un’occasione di conoscenza, approfondimento e riflessione sul tema, coniugando aspetti teorici con l’analisi e la discussione di casi concreti, allo scopo di acquisire consapevolezza delle molteplici implicazioni dell’affido a rischio giuridico e avere criteri teorico-operativi adeguati alla sua gestione, con particolare attenzione agli aspetti normativi.
Il corso è rivolto agli assistenti sociali, psicologi, neuropsichiatri, educatori, giudici minorili e a tutti coloro che, a diverso titolo, si occupano di affido familiare e di tutela minorile.
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