Nel percorso che ha portato i servizi per l’infanzia da strutture di tipo assistenziale a contesti educativi e formativi, appaiono significative, da un punto di vista socio-psico-pedagogico, cinque tappe fondamentali: l’interesse rivolto alla coppia madre-bambino, la sottolineatura del valore sociale dei servizi per le famiglie, il fulcro dei progetti individuato nell’identità infantile, la fiducia data al sistema integrato dei servizi, il riconoscimento dei servizi educativi come contesti di educazione familiare. All’interno di una prospettiva così articolata è interessante studiare il tema delle relazioni tra bambini, un argomento che ha da sempre riguardato la pedagogia del nido e che oggi più che mai la qualifica. Il “piccolo gruppo” è considerato il contesto migliore per la programmazione delle esperienze educative, tuttavia non sempre è possibile lavorare con pochi bambini, basta considerare i brevi tempi di compresenza che hanno a disposizione le insegnanti nella scuola dell’infanzia e la strutturazione sia degli ambienti che degli spazi in molti nidi: entrambi gli aspetti non lo rendono possibile ma, al contrario, ostacolano la possibilità di impostare il lavoro secondo questa ottica.
Per sottolineare la relazione che si crea nel piccolo gruppo, il volume in oggetto offre una panoramica di esperienze che le educatrici di alcuni servizi educativi per la prima infanzia del comune di San Miniato hanno documentato nel corso della quotidiana attività di osservazione dei bambini, pertanto si rivolge a tutti coloro che lavorano con la fascia d’età zero-tre anni, in primis agli educatori, i quali potranno trarne spunti di riflessione e esempi di confronto, ma anche ai genitori, i quali troveranno un aiuto per comprendere e quindi apprezzare le esperienze realizzate dai loro figli.
Il libro, scritto a più mani al femminile da Gloria Tognetti, Jessica Magrini, Barbara Pagni e Sara Zingoni, tutte e quattro legate al Centro di Ricerca e Documentazione sull’infanzia “La Bottega di Geppetto” di San Miniato, si articola in due parti. La prima affronta il tema che riguarda il contesto delle relazioni da un punto di vista teorico, infatti, attraverso quattro capitoli, vengono prese in esame le riflessioni e le ricerche più significative: la prospettiva ecologica, le relazioni tra pari, le caratteristiche e le potenzialità del piccolo gruppo, l’osservazione e la documentazione. La seconda parte, invece, concentra l’attenzione sulle esperienze dei piccoli utenti e ne mette a fuoco la relazione. Questa sezione è composta da tre macro-aree, attraverso le quali vengono presentate varie e diverse esperienze in grado di raccontare la vita quotidiana che i bambini vivono all’interno del nido d’infanzia: la nascita delle relazioni, lo sviluppo delle relazioni e la costruzione del gruppo, le dinamiche delle relazioni all’interno del gruppo. Il concetto chiave intorno al quale ruotano le esperienze descritte è quello di capire attraverso quali processi il bambino sviluppa la competenza relazionale che, inevitabilmente, influenza anche altre sue capacità, da quelle cognitive a quelle affettive. Il preciso e attento lavoro di osservazione realizzato dalle educatrici sui piccoli utenti dei servizi fotografa nitidamente alcuni momenti significativi durante i quali la relazione tra i bambini li aiuta a viverli meglio, come per esempio il momento del pranzo e quello del sonno e anche le situazioni sia di gioco libero che strutturato. Il volume, infine, offre una bibliografia ragionata sul tema delle relazioni tra bambini in modo tale da poter approfondire ulteriormente lo studio e la riflessione.
Tognetti G., Magrini J., Pagni B., Zingoni S., A partire dalle relazioni. Accogliere e valorizzare le esperienze dei bambini al nido, Edizioni Junior, Parma, (2011)