Piano nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale delle persone di minore età
Il presente Piano nazionale, che è il secondo adottato dal momento della previsione di legge, è frutto di un processo ampiamente partecipativo nel quale sono stati impegnati tutti i componenti dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile e che ha coinvolto anche una rappresentanza di ragazze e ragazzi che, in attuazione del loro diritto di essere ascoltati, sancito dall’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989, hanno fornito preziose indicazioni utili alla definizione delle priorità di azione individuate nel Piano.
Il Piano nazionale costituisce lo strumento programmatico che individua gli obiettivi e le azioni che le istituzioni e la società civile sono chiamate a realizzare per rendere efficaci e concrete la prevenzione e il contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale delle persone di minore età.
Ai sensi del Regolamento istitutivo dell’Osservatorio, il Piano è parte integrante del Piano d’azione per l’infanzia e l’adolescenza, predisposto dall’ Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, per cui i suoi contenuti specifici si basano sulle azioni e gli indirizzi contenuti nel Piano d’azione per l’infanzia e l’adolescenza o comunque condivisi in sede di lavoro e discussione dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
A tal fine, la predisposizione del nuovo Piano nazionale da parte dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile ha tenuto in primario conto le indicazioni del 5° Piano nazionale d’azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, approvato il 21 maggio 2021 dall’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
La connessione con il 5° Piano nazionale è stata anzitutto realizzata attraverso un’analoga declinazione delle linee di intervento.
In particolare, il nuovo Piano nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori di età – generalmente orientato alla realizzazione di interventi funzionali a rispondere agli obiettivi connessi alle cosiddette “tre P” (prevention, protection, promotion) – declina obiettivi strategici in politiche e interventi attuativi da realizzare nelle seguenti aree e prospettive riferite alle cosiddette “tre E” (education, equity, empowerment), in maniera funzionale alla tutela dei minorenni dai fenomeni dell’abuso e dello sfruttamento sessuale.