
La terza edizione della campagna di comunicazione, realizzata dal Dipartimento per le politiche della famiglia con il supporto tecnico e scientifico dell’Istituto degli Innocenti, mira a diffondere una maggiore conoscenza del numero 114 - Emergenza infanzia, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’abuso e la violenza a danno dei minorenni.
Il numero 114 – Emergenza infanzia, di cui lo stesso Dipartimento è titolare, è un servizio attraverso il quale è possibile segnalare situazioni di disagio o pericolo che riguardano gli under 18.
Gratuito, attivo 24 ore al giorno, disponibile in italiano e in altre venti lingue, offre modalità di ascolto in tempo reale a bambine, bambini e adolescenti che vivono situazioni dirette di abuso e violenza e agli adulti che se ne prendono cura, ed è raggiungibile non solo telefonicamente, ma anche attraverso chat, app 114 e WhatsApp.
La campagna ha come obiettivi:
- informare sul servizio reso dal numero 114 - Emergenza Infanzia
- segnalare il carattere multilingue del servizio
- incoraggiare le ragazze e i ragazzi, in caso di violenza o abusi, ad abbattere il muro del silenzio e a rivolgersi con fiducia al numero 114
- sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le persone di minore età e sui fattori di rischio, al fine di accrescere la consapevolezza sul fenomeno e stimolare gli adulti a segnalare situazioni di rischio di cui sono a conoscenza.
Destinatari della campagna sono i preadolescenti di età compresa tra gli 11 e i 14 anni e gli adolescenti tra i 15 e i 18 anni, insieme alle famiglie, agli insegnanti e altri adulti di riferimento.
Lo spot presenta il numero 114 - Emergenza infanzia come un servizio pubblico dedicato all’ascolto e all’aiuto immediato, accessibile a minorenni e adulti, italiani e stranieri. Il messaggio che caratterizza la campagna vuole evidenziare che rivolgersi al numero 114 è semplice sia per i minorenni, sia per gli adulti (parenti, insegnanti, adulti di riferimento).
La campagna è diffusa sulle reti Rai (spot tv e radio) e pianificata sui social media.