Ciascuna delle undici città riservatarie che hanno preso parte all'annualità 2014-2015 del Progetto nazionale per l'inclusione e l'integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti (rsc) ha promosso vari eventi a conclusione dell'iniziativa. Il prossimo 19 dicembre sarà la volta di Bari.
Un mare di emozioni, questo il titolo dell'evento barese, prevede un incontro con i referenti del progetto, rappresentanti istituzionali ed esperti, ma anche esibizioni musicali, letture, giochi, una festa e una mostra realizzata nell'ambito dei laboratori del progetto.
All'incontro - un'occasione importante per riflettere sui risultati raggiunti e sulle prospettive future – interverranno, fra gli altri: Paola Romano, assessore alle politiche educative e giovanili del Comune di Bari; Rosy Paparella, Garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Puglia; Anna Campioto, referente del progetto per il Comune di Bari; Teresa Masciopinto, della Fondazione Giovanni Paolo II onlus; Franco Fiore, tutor del progetto. L'evento si svolgerà nei locali dell'Istituto comprensivo Japigia 1-Verga, Plesso San Francesco, in via Peucetia 50.
Il progetto - promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la collaborazione delMinistero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e la partecipazione dell'Istituto degli Innocenti – ha coinvolto le 11 città (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia) nella realizzazione di laboratori e altre attività, mirate a favorire l'integrazione scolastica e l'inclusione sociale dei bambini e degli adolescenti rsc. A Bari è stato cofinanziato e coordinato dall'assessorato al welfare del Comune, e realizzato in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II onlus, l'Ufficio minori stranieri del Comune e l'Istituto comprensivo Japigia 1-Verga.
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