di Andrea e Antonio Frazzi
(Italia, 2004)
Sinossi
Rosario, 11 anni, abita in un condominio nella periferia di Napoli insieme alla nonna Lilina, non va più a scuola dalla terza elementare e, insieme a tre o quattro amici, passa il tempo tra piccoli furti, partite a biliardo, giochi più o meno pericolosi, sigarette e alcool, grazie anche alla complicità di un piccolo camorrista pedofilo che copre i loro crimini. A differenza dei suoi amici frequenta, come volontario, la comunità di accoglienza per giovani donne “Casa Letizia” e accudisce amorevolmente la nonna facendole da mangiare, lavandola quando ha bisogno, ricordandole di prendere le medicine. A “Casa Letizia” Rosario ha modo di incontrare Caterina – una ventenne bella, rabbiosa, incinta – e se ne si innamora perdutamente. Ad una festa in parrocchia scopre però che Caterina ha una relazione con Santino l'educatore della comunità e se ne sente tradito. Il sentimento sfocia ben presto nella vendetta, prima nei confronti di Santino (chiederà ad un gruppo di camorristi di rubargli la moto e minacciarlo), poi nei confronti di un medico dell'ospedale che non ha curato un'improvvisa emorragia di Caterina causandone così la prematura morte. Ferire il dottore con un colpo di pistola – recuperata qualche giorno prima durante un furto – accelera l'inserimento di Rosario nella camorra. Sarà Damiano, un giovane e ricco boss, deciso e affascinante, ad educarlo al crimine e ad iniziarlo agli omicidi.