Bambine e bambini, soprattutto in situazione di povertà educativa, compiono delle scelte di studio che sono ancora fortemente influenzate dagli stereotipi di genere e dalle convenzioni sociali, compresi gli orientamenti tradizionali all’interno della famiglia. Lo rivelano i risultati di una ricerca di Save the Children, riportati nella pubblicazione Barriere sociali e di genere alla formazione e all’educazione Stem tra i/le giovani in situazione di povertà educativa in Italia.
Secondo quanto evidenziato dall’indagine, le ragazze sono sottorappresentate sia nei percorsi di studio in ambito Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), che per quanto riguarda le relative professioni. La discriminazione e gli stereotipi di genere aggravano ulteriormente la situazione delle minorenni che vivono in povertà educativa, scoraggiando il loro interesse per le materie Stem e trasformandosi in mancanza di opportunità di lavoro e di vita.
Dalla ricerca, infatti, emerge che le bambine preferiscono i settori dei servizi e della cura, mentre i bambini quelli tecnici e manifatturieri. Scelte stereotipate che si ritrovano anche nelle attività quotidiane: i bambini sono più coinvolti in attività sportive o legate alla tecnologia e le bambine in attività artistiche.
Nell’opinione di educatori, educatrici e insegnanti coinvolti nell’indagine, le barriere e le sfide che le ragazze e i ragazzi che vivono in povertà educativa incontrano negli studi in ambito Stem e nell’uso degli strumenti digitali, comprendono: l’assenza di un sostegno culturale ed economico da parte della famiglia che permetta loro di proseguire gli studi o la carriera in questi settori; la mancanza di autostima e di motivazione; l’insufficiente accesso alla tecnologia che rende i ragazzi e, soprattutto le ragazze, meno sicuri delle proprie capacità nell’utilizzo degli strumenti digitali.
«Le scelte stereotipate di bambine e bambini – si legge nel sito di Save the Children - nascono e vengono rafforzate all’interno della comunità di origine. La situazione economica di provenienza, la condizione di povertà educativa e materiale, e la mancanza di strutture pubbliche che incoraggiano la crescita delle giovani generazioni, influenza le aspirazioni di bambine e bambini. Ciò si interseca con gli stereotipi di genere che impediscono, specialmente alle bambine, di espandere i propri orizzonti verso settori che “non sono adatti alle ragazze”».
Il volume - realizzato nell’ambito del progetto Equip Today to Thrive Tomorrow, sviluppato dall’organizzazione con il contributo di Accenture Foundation – è disponibile sul sito di Save the Children, nella sezione “Pubblicazioni”.
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