Asili nido in Italia, report Con i Bambini-Openpolis

2021/04/29 Type of resource: Topics: Titles:

È dedicato agli asili nido in Italia il nuovo report promosso dall’impresa sociale Con i Bambini e dalla Fondazione Openpolis nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

«Negli ultimi anni, sulla scorta degli obiettivi nazionali ed europei in materia – si legge nel sito di Con i Bambini -, l’offerta di asili nido e di servizi per la prima infanzia è in parte cresciuta nel nostro Paese. In base ai dati più recenti, relativi all’anno educativo 2018/19, i posti a disposizione in queste strutture sono arrivati a 25,5 ogni 100 minori. Una crescita non trascurabile, ma che risulta ancora troppo lenta rispetto agli obiettivi europei dei 33 posti ogni 100 bambini».

Il report mette in evidenza ampi divari territoriali nella diffusione di asili nido e servizi per la prima infanzia.

A fronte del Centro-Nord che ha quasi raggiunto l’obiettivo europeo (32%) e dove in media 2/3 dei comuni offrono il servizio, nel Mezzogiorno i posti ogni 100 bambini sono solo 13,5 e il servizio è garantito in meno della metà dei comuni (47,6%). La differenza tra le due aree è di 18,5 punti. A Bolzano ci sono quasi 7 posti ogni 10 bambini, mentre a Catania e Crotone quasi 5 su 100. Ai primi posti si collocano Valle d’Aosta (45,7%, cioè quasi un posto nei servizi socioeducativi per la prima infanzia ogni 2 bambini residenti), Umbria (42,7%), Emilia Romagna (39,2%) e Toscana (36,2%). Al Sud, ad eccezione della Sardegna che supera la media nazionale (29,3%), vanno oltre la soglia del 20% (ovvero più di un posto ogni 5 bambini) Abruzzo e Molise, mentre Puglia e Basilicata si attestano poco sotto il 17% e con maggiore distanza si collocano Campania (11%), Sicilia (10%) e Calabria (9,4%).

Tutte le province emiliane e romagnole (tranne Piacenza, che è comunque al 25,8%) superano i 33 posti ogni residenti tra zero e 2 anni. In Toscana 6 province superano la soglia del 33%, una (Arezzo, 32,7%) l’ha praticamente raggiunta e le altre 3 sono poco sotto, con dati superiori al 29%. Di contro, sono tutte meridionali le 8 province che non raggiungono un posto ogni 10 bambini residenti: Trapani (9,7%), Napoli (8,9%), Ragusa (8,7%), Catania (8,1%), Palermo (8%), Cosenza (7,7%), Caserta (6,6%), Caltanissetta (6,2%).

Le medie regionali però nascondono divari all’interno degli stessi territori. Anche nelle maggiori regioni meridionali, caratterizzate da una copertura media più bassa, il livello non è uniforme. In Sicilia l’offerta potenziale presente nella città metropolitana di Messina (17 posti ogni 100 bambini) è quasi tre volte quella della provincia di Caltanissetta (6,2%). In Calabria il dato di Crotone (16,3%) si contrappone a quello di Cosenza (7,7%). In Campania l’offerta potenziale di Salerno (13 posti ogni 100 bambini) è quasi doppia rispetto a Caserta (6,6%).

Forte anche la differenza tra comuni polo e quelli periferici e ultraperiferici (13,8 punti). La media italiana è del 25,5%.

La pubblicazione, intitolata Asili nido in Italia, è disponibile online sul sito di Con i Bambini, nella pagina dedicata.