“Educare insieme”, nuovo bando del Dipartimento famiglia per combattere la povertà educativa

2021/01/05 Type of resource: Topics: Titles:

Promuovere la realizzazione di progetti per contrastare la povertà educativa e sostenere le opportunità culturali ed educative dei bambini e degli adolescenti: è questo l’obiettivo dell’avviso pubblico Educare insieme, disponibile online sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia, nella pagina dedicata.

Il bando prevede uno stanziamento di risorse pari a 10 milioni di euro ed è rivolto esclusivamente ai seguenti soggetti: organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di enti del Terzo settore; imprese sociali; enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica e operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso; scuole statali, non statali paritarie, non paritarie, di ogni ordine e grado; servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia pubblici e privati.

«I progetti – si legge nell’avviso - devono attivare la “comunità educante” creando una rete di solidarietà territoriale, o favorendone l’implementazione e il rafforzamento laddove già esistente, costituita da tutti coloro che partecipano con responsabilità, in maniera sinergica e con la stessa cultura pedagogica, alla crescita delle persone di minore età. Ciò significa, favorire la presa in carico del benessere sociale ed educativo delle persone di minore età da parte di una pluralità di soggetti che va dai genitori, alla scuola, al sistema economico, giuridico e culturale, delle istituzioni religiose e sportive».

Il bando, in particolare, promuove la realizzazione di progetti che prevedano azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza nelle seguenti aree tematiche: cittadinanza attiva; non-discriminazione; dialogo intergenerazionale; ambiente e sani stili di vita.

I progetti devono avere come destinatari finali le persone di minore età individuate per fasce di età (0-6 anni, 5-14 anni, 11-17 anni), salvo il caso di interventi mirati a favorire azioni specifiche di scambio e di dialogo.

Per presentare le proposte progettuali c’è tempo fino al 30 aprile 2021.