Ricongiungimento familiare per i minori rifugiati e migranti, manuale del Consiglio d’Europa

2020/07/08

È online, sul sito del Consiglio d’Europa, il manuale Ricongiungimento familiare per i minori rifugiati e migranti - Norme giuridiche e prassi promettenti.

La pubblicazione si concentra sul ricongiungimento delle famiglie con bambini e presta particolare attenzione ai minori non accompagnati, separati, rifugiati e migranti. L’obiettivo è quello di promuovere negli Stati membri il dibattito sulle soluzioni potenziali o esistenti per far fronte alle difficoltà e agli ostacoli incontrati nel ripristino dei legami familiari.

«In assenza di accordi per un reinsediamento durevole - ha affermato il Rappresentante speciale della Segretaria generale per le migrazioni e i rifugiati, Ambasciatore Drahoslav Štefánek -, il ricongiungimento familiare offre un modo legale in grado di decongestionare le strutture di accoglienza nei paesi in prima linea e promuovere procedure di asilo efficienti in tutto il continente. È uno strumento essenziale per garantire il rispetto dei diritti e dell'interesse superiore del minore».

Il manuale del Consiglio d’Europa è diviso in due parti: la prima offre un quadro della legislazione sui diritti umani, i diritti dei bambini e dei rifugiati e il diritto dell’Unione Europea rilevante per il ricongiungimento familiare, mentre la seconda presenta esempi chiave di pratiche promettenti. Si fa riferimento a bambini che sono soli o con un genitore che cerca di ricongiungersi con un altro genitore in Europa e che non potrebbe in ogni caso tornare nel Paese d’origine a causa del rischio di persecuzione o violenze. I principi generali contemplati dal manuale si applicano anche ai rifugiati e ai migranti adulti con esigenze di protezione internazionale.

L’ambito di riferimento della pubblicazione comprende solo il ricongiungimento che si attua negli Stati membri del Consiglio d’Europa e le riunificazioni in applicazione del Regolamento Dublino.

Il manuale è disponibile nella notizia dedicata.