Oggi si celebra la Giornata mondiale contro il lavoro minorile, dedicata, quest’anno, all’impatto della crisi sul lavoro minorile. A causa della pandemia di Coronavirus la Giornata si svolgerà come una campagna virtuale organizzata dalla Global March Against Child Labour e dall’International Partnership for Cooperation on Child Labour in Agriculture.
«La pandemia di Covid-19, le ricadute economiche e lo shock del mercato del lavoro – si legge nel sito dell’Organizzazione internazionale del lavoro - hanno un impatto enorme sulle vite delle persone e sui mezzi di sussistenza. Purtroppo i bambini sono spesso i primi a soffrirne. La crisi può spingere milioni di bambini vulnerabili verso il lavoro minorile».
Secondo i dati diffusi dall’Unicef alla vigilia della Giornata, questo fenomeno riguarda 152 milioni di bambini nel mondo, vale a dire uno su 10 (nei paesi più poveri uno su 4).
«Diversi settori – si legge nel sito dell’Unicef - sono coinvolti nel lavoro minorile, come agricoltura, manifattura, lavoro nelle miniere e nelle cave e lavori domestici. Spesso questi lavori si nascondono alla vista. Per esempio, gli stimati 15,5 milioni di bambini che svolgono lavori domestici nel mondo – la maggior parte ragazze – sono raramente visibili, ma affrontano molti pericoli».
Dalle stime dell’organizzazione impegnata da anni nella tutela dei diritti dei più piccoli emerge che oltre 100 milioni di bambini sono coinvolti nella catena di fornitura di abbigliamento e calzature globali come lavoratori, figli di genitori che lavorano e membri delle comunità vicino ad aziende agricole e fabbriche.
In occasione della Giornata l’Unicef e la Norges Bank Investment Management (NBIM) hanno diffuso delle nuove linee guida «che aiuteranno le aziende di abbigliamento e calzature a rispondere meglio ai diritti dei bambini nelle loro catene di fornitura globali». Le linee guida sono il risultato di una partnership tra Unicef e NBIM, che gestisce le attività del Fondo Pensione Governativo Norvegese Globale e ha coinvolto aziende leader nel settore dell’abbigliamento e delle calzature, tra cui Adidas, H&M e VF Corporation.
In occasione della Giornata, inoltre, l’Unicef e l’Organizzazione internazionale del lavoro hanno lanciato il nuovo rapporto COVID-19 and child labour: A time of crisis, a time to act. Secondo i dati dello studio, milioni di bambini in più rischiano di essere spinti verso il lavoro minorile a causa della crisi dovuta al Coronavirus, che potrebbe portare al primo aumento del fenomeno dopo 20 anni di progressi. Lo studio propone una serie di misure per contrastare la minaccia di un aumento del lavoro minorile, tra cui una protezione sociale più completa, un più facile accesso al credito per le famiglie povere, la promozione di un lavoro dignitoso per gli adulti, misure per far tornare i bambini a scuola, compresa l’eliminazione delle tasse scolastiche, e maggiori risorse per le ispezioni del lavoro e l’applicazione della legge.