Repubblica Centrafricana, rapporto Unicef

2018/12/12 Type of resource: Topics: Titles:

Nella Repubblica Centrafricana 1,5 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria, 300.000 in più dal 2016. È quanto emerge dal rapporto dell’Unicef La crisi in Repubblica Centrafricana: in un’emergenza ignorata, i bambini hanno bisogno di aiuto, protezione e un futuro.
La crisi nel Paese africano è alimentata dai combattimenti tra una dozzina di gruppi armati per i percorsi del bestiame e le terre ricche di diamanti, oro e uranio. Le famiglie sono costrette ad abbandonare le loro case e gli sfollamenti forzati, insieme all’accesso limitato alle cure mediche, all’acqua sicura e ai servizi igienico-sanitari, si traducono in gravi problemi di malnutrizione per i più piccoli.
«La Repubblica Centrafricana – si legge nella presentazione del rapporto - è il paese con il secondo più alto tasso al mondo di mortalità neonatale e materna, con meno di 3 bambini su 5 che riescono a terminare la scuola elementare e quasi la metà della popolazione che non ha accesso ad acqua sicura».
Secondo i dati Unicef, un bambino su 4 è sfollato o rifugiato; a fine settembre 2018, circa 643.000 persone – almeno la metà delle quali minorenni – erano sfollate in Repubblica Centrafricana e oltre 573.000 avevano trovato rifugio nei Paesi vicini. Migliaia di bambini, inoltre, sono intrappolati in gruppi armati, altre migliaia sono soggetti a violenza sessuale e probabilmente, nel 2019, più di 43.000 minori sotto i 5 anni affronteranno un rischio molto elevato di morire a causa di malnutrizione acuta grave.