Giovani vulnerabili e transizione all'autonomia

2014/11/20 Type of resource: Topics: Titles:

I ragazzi che sono stati accolti in comunità o in affido si trovano spesso soli e disorientati al compimento dei diciotto anni, di fronte a ostacoli da superare e difficoltà da gestire, soprattutto nella ricerca di una casa e di un lavoro. In questi ultimi anni è cresciuta, nel nostro Paese, l'attenzione sul tema, anche grazie ai progetti realizzati da associazioni e altre realtà. Uno di questi è Io lo so che non sono solo, ideato e gestito dall'Istituto Don Calabria – Città del ragazzo in stretta collaborazione con l'Asp Centro servizi alla persona di Ferrara, ente che lo promuove e lo finanzia.

I risultati dei primi quattro anni dell'iniziativa saranno presentati domani, a Ferrara, in occasione del convegno Io lo so che non sono solo. Giovani vulnerabili e transizione all'autonomia, organizzato dall'Asp e dall'Istituto Don Calabria – Città del ragazzo insieme all'associazione Agevolando, coinvolta nel progetto.

Io lo so che non sono solo prevede l'accoglienza di neomaggiorenni in uscita da percorsi di tutela in un appartamento situato nel centro di Ferrara e il loro inserimento in percorsi formativi e di avvio al lavoro.

Il convegno in programma domani, si spiega nella presentazione, ha «l'obiettivo di offrire spunti al territorio provinciale e regionale affinché possano essere prese in considerazione collaborazioni e azioni virtuose utili per garantire futuro a chi, così giovane, da solo rischia di non farcela».

Interverranno, fra gli altri, Silvio Premoli, ricercatore in pedagogia generale e sociale dell'Università Cattolica di Milano, e Federico Zullo, presidente di Agevolando.

Le conclusioni sono affidate a Vanna Iori, deputata membro della Commissione giustizia e della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza e docente di pedagogia sociale all'Università Cattolica di Milano. (bg)

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