Riconoscere gli stereotipi per valorizzare le differenze

2014/10/27 Type of resource: Topics: Titles:

Pregiudizi e stereotipi di genere sono ancora molto diffusi nella nostra società, spesso anche all'interno dei messaggi mediatici rivolti ai minori e della letteratura per l'infanzia. Proprio per questo è importante partire dai più giovani per incentivare un cambiamento nella cultura, nelle famiglie, nella scuola. Una riflessione sull'argomento la propone la decima Conferenza internazionale della comunicazione sociale Riconoscere gli stereotipi per valorizzare le differenze, che si tiene oggi, a Milano.

L'evento, organizzato dalla Fondazione Pubblicità progresso con il sostegno della Fondazione Cariplo, punta i riflettori sul tema con un'attenzione particolare al ruolo della comunicazione nella promozione di una cultura più attenta al genere e capace di valorizzare la diversità e al ruolo dei più giovani nel veicolare messaggi di cambiamento volti a combattere stereotipi e pregiudizi.

La conferenza, infatti, è l'occasione per conoscere le proposte dei ragazzi vincitori del contest On the move, che ha offerto agli studenti delle università e delle scuole superiori l'opportunità di parlare di “valorizzazione della diversità di genere” attraverso modalità e strumenti diversi, come lo spot, l'evento unconventional, il poster e l'infografica.

L'incontro prevede, inoltre, la proiezione di spot e video internazionali sui temi della discriminazione, della lotta agli stereotipi e della valorizzazione della diversità e dedica una sessione anche ai vincitori del concorso Onp Award, rivolto alle organizzazioni del terzo settore.

Sono previsti interventi, fra gli altri, di: Chiara Saraceno, sociologa; Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo; Alberto Contri, presidente della Fondazione Pubblicità progresso; Giovanna Maggioni, direttore generale di Upa (Utenti pubblicità associati), organismo associativo che riunisce le più importanti e prestigiose aziende industriali, commerciali e di servizi che investono in pubblicità e in comunicazione. (bg)

(Crediti foto: Chiara Fiocco, Raffaela Jada Gobbi, Laura Toffetti, Giulia Piccoli Trapletti del Politecnico di Milano "Sei tu che crei le differenze")