"Chidde" contro la dispersione scolastica

2014/09/23 Type of resource: Topics: Titles:

Si chiama Chidde il progetto promosso dalla Fondazione Giovanni Paolo II onlus di Bari e la Circoscrizione San Paolo-Stanic della città per favorire l'inclusione scolastica e sociale dei minori svantaggiati. Un'iniziativa avviata nel 2001 che prevede percorsi didattici flessibili e personalizzati rivolti agli alunni delle scuole secondarie inferiori del quartiere San Paolo di Bari in situazioni di disagio familiare e sociale e a forte rischio di dispersione scolastica.

Le esperienze e le buone pratiche realizzate nell'ambito del progetto verranno presentate domani, a Bari, nella sala del Centro multimediale della fondazione, in occasione dell'incontro Contrastare la dispersione scolastica per sostenere l'inclusione sociale: il progetto Chidde, organizzato dal Servizio Caf-Cap del quartiere San Paolo-Stanic, gestito dalla fondazione.

L'evento si aprirà con i saluti istituzionali e continuerà con un dibattito a cui prenderanno parte, fra gli altri, Rosy Paparella, Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza della Puglia, Franco Lacarra, del Comune di Bari, e Pietro Sansò, funzionario del Dipartimento per la giustizia minorile.

La seconda parte della mattina, dedicata in maniera più specifica alla presentazione delle esperienze realizzate con il progetto, prevede interventi di Anna Campioto, assistente sociale del Comune di Bari, Antonella Fumai, educatrice della fondazione e altri esperti.

I risultati di Chidde sono stati illustrati in una guida che sarà distribuita durante la giornata di studio, con l'intento di offrire esempi di buone pratiche finalizzate a contrastare la dispersione scolastica, utili come modelli da seguire anche in altre città. La guida, rivolta a educatori, docenti e dirigenti scolastici, descrive il contesto di riferimento, gli obiettivi, la metodologia, i punti di forza e le criticità del progetto, «per le quali si propongono correttivi ma soprattutto “luoghi” per la ricerca e l'innovazione ulteriore».

Il programma dell'evento è consultabile sul sito della fondazione. (bg)