Global action week 2014

2014/05/07 Type of resource: Topics: Titles:

Ha preso il via il 4 maggio scorso la Global action week 2014, settimana dedicata all'istruzione organizzata, come ogni anno, dalla Campagna globale per l'educazione, movimento composto da associazioni, educatori, insegnanti, ong e sindacati presente oggi in più di cento Paesi. L'iniziativa coinvolge migliaia di organizzazioni, associazioni, rappresentanti istituzionali e della società civile, studenti e insegnanti in eventi di sensibilizzazione e mobilitazione sull'importanza dell'istruzione.

L'edizione di quest'anno, incentrata sul tema Educazione e disabilità, vuole mettere in luce le sfide che i bambini con disabilità devono superare per rivendicare il loro diritto all'istruzione. Sfide importanti, visto che in alcuni Paesi - spiegano gli organizzatori dell'evento - essere disabili «raddoppia la probabilità di non accedere al sistema educativo rispetto agli altri bambini. Mentre per coloro che riescono ad accedervi, la qualità dell'istruzione offerta, spesso in scuole separate, può aggravare ulteriormente i fenomeni di esclusione confermando i già esistenti pregiudizi sociali sulla disabilità». La settimana di mobilitazione prevede varie attività nelle scuole, come laboratori e momenti di confronto, volte a far riflettere gli studenti sull'educazione inclusiva.

Nel nostro Paese la Global action week è organizzata dalla Coalizione italiana della Campagna globale per l'educazione, costituita nel dicembre 2008 e composta da 17 organizzazioni che lavorano sul tema dell'educazione e dei diritti, fra le quali Save the children e Oxfam Italia.

In occasione della Global action week la Coalizione ha realizzato il rapporto Che nessuno resti indietro! L'educazione inclusiva come pre-condizione per un'educazione di qualità per tutti, una fotografia della situazione dei sistemi educativi nel mondo che punta l'attenzione sul tema dell'inclusione. Dall'indagine emerge, fra le altre cose, che l'Italia è il solo Paese europeo dove quasi tutti i bambini disabili sono inclusi nelle scuole ordinarie (circa il 99 per cento). Una zona d'ombra è invece rappresentata dal problema della dispersione scolastica, che ha dimensioni più consistenti rispetto ad altri Paesi europei.

La Campagna globale per l'educazione nasce nel 2002 con l'intento di fare pressione sulla comunità internazionale e sui governi affinché si impegnino per il raggiungimento dei sei obiettivi dell'Education for all individuati dal Forum mondiale sull'educazione tenutosi a Dakar nel 2000: aumentare la cura e l'istruzione infantile; assicurare che tutti i bambini, e le bambine in particolare, abbiano accesso all'istruzione primaria obbligatoria; assicurare un accesso equo alla formazione e all'istruzione lungo tutto l’arco della vita; migliorare del 50 per cento il tasso di alfabetizzazione degli adulti; raggiungere l'uguaglianza di genere nell'educazione primaria e secondaria; migliorare la qualità dell'istruzione. (bg)