"I grandi diritti dell'infanzia"

È dedicato a I grandi diritti dell'infanzia il secondo convegno nazionale Sulla rotta dei diritti, che si terrà i prossimi 9 e 10 maggio a Porto San Giorgio. L'evento sarà l'occasione per fare il punto sull'accoglienza e l'integrazione dei minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo e sullo sfruttamento del lavoro minorile.

Il primo argomento è al centro della sessione di apertura del convegno, intitolata I minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo: dimensione del fenomeno, politiche e percorsi di accoglienza, mentre sul secondo tema è focalizzata la seconda sessione, intitolata Istruzione, salute, protezione dalla violenza e dagli abusi: lo sfruttamento del lavoro minorile e le vittime di tratta, in programma il 10.

Le due giornate di studio, organizzate dal Comune di Porto San Giorgio in collaborazione con lo Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), prevedono contributi di sociologi, avvocati, giornalisti, rappresentanti di associazioni ed esperti di diritti dell'infanzia. Interverranno, fra gli altri: Virginia Costa, dello Sprar; Andrea Iacomini, portavoce del Comitato italiano per l'Unicef; Cécile Kienge Kashetu, già ministro dell'integrazione e attualmente parlamentare della Camera dei deputati; Fabio Sorgoni, sociologo e membro dell'associazione On the road onlus.

All'interno del convegno sono stati organizzati anche alcuni eventi collaterali, fra i quali la mostra Unchildren. Infanzia negata, racconto per immagini di violazioni dell'infanzia e di tragedie che colpiscono i bambini in ogni parte del mondo.

Unchildren è un progetto di Stefania Spanò, autrice e illustratrice che da tempo ha intrapreso un percorso di denuncia sociale, realizzato in collaborazione con Francesca de Lena che ne ha curato i testi. L'obiettivo della mostra «è quello di coinvolgere i nostri bambini e ragazzi nella vita dei bambini e dei ragazzi di ogni parte del mondo. Aiutarli a conoscere e a comprendere le difficoltà, le sofferenze, le vite diverse dei loro pari». (bg)