Regione Basilicata

 


 normativa regione


L.R. 04 maggio 1973, n. 6 Determinazione dei criteri generali per la costruzione, la gestione e il controllo degli asili-nido, di cui all’art. 6 della legge statale 6 dicembre 1971, n. 1044.


L.R. 21 dicembre 1973, n. 43 Integrazione della legge regionale 4 maggio 1973, n. 6. Interventi finanziari della regione nel settore degli asili-nido.


L.R. 02 giugno 1981, n. 11 Attuazione di un programma di interventi straordinari nel settore degli asili-nido.


D.C.R. 22 dicembre 1999, n. 1280 Piano Socio-Assistenziale per il triennio 2000-2002 (versione integrale del testo del Piano. Per avere informazioni sugli Asilo nido Cfr. cap 6, par. 6.9, pp. 147-150, Allegato 1, par. 1.6, pp. 236-241, per Micronidi familiari Cfr. cap. 6, par. 6.10, p. 151).


 


tipologie e gestione dei servizi


Tipologie di servizi L.R. 6/1973 e D.C.R. 1280/1999, par. 6.9 e 6.10 (pagg. 147-151)


Asilo Nido L.R. 6/1973; D.C.R. 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.


Micronido Familiare D.C.R. 1280/1999, All. cap. 6, par. 6.10.


 


Gestione dei servizi


La L.R. 6/1973 all’art. 9 individua una gestione solo pubblica, ma con la D.C.R 1280/1999 (cap. 6, par. 6.9.1) si apre la possibilità anche ai privati di gestire tali servizi.


 


 operatori dei servizi


Personale impegnato all’interno dei servizi: L.R. 6/1973, art. 11, D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.7 e par. 6.9.8.


Titoli di studio per educatore: L.R. 6/1973, art. 11, D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.7.


Titoli di studio per operare nei micronidi familiari: D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.10.


Titoli di studio per coordinatore pedagogico: D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.7.


 


Formazione permanente del personale


Le norme attualmente vigenti nella Regione Basilicata non contemplano esplicitamente forme organizzate di formazione continua per le educatrici e gli operatori dei servizi.


 


norme comuni ai servizi


Coordinamento pedagogico


Le indicazioni offerte dal Pino Regionale socio-assistenziale, approvato con D.C.R. 1280/1999, parlano di un coordinatore presente in ogni nido, «nominato anche a turno fra il personale educativo». È evidente che in questo caso non si parla di un “coordinamento di sistema” ma di una referenza di struttura.


D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.7.


 


Accoglienza bambini disabili


D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.2.


 


Sistema informativo


La prima norma a prevedere un sistema informativo è stata la L.R. 3/2005, che indicava all’art.11 l’adozione, da parte della Regione, di «adeguati strumenti di conoscenza e di controllo», predisponendo «a tal fine […] un sistema informativo per il monitoraggio della sperimentazione» del progetto di Promozione della Cittadinanza Solidale.


Il Piano Socio Assistenziale regionale 2000/2002, che risulta profondamente legato, nell’ispirazione, alla L.R. 25/97 (che promulga i principi cardine per il Riordino del Sistema socio-assistenziale, ma al tempo stesso anticipa i punti strategici della legge quadro di riforma del welfare locale n 328/00), dedicava un intero capitolo (All. 3) al Sistema Informativo Sociale Regionale (SISR).


A seguito di queste riflessioni, la Regione Basilicata ha avviato una prima sperimentazione sul SISR negli anni 2003-2004, utilizzando le risorse finanziarie previste dal PON ATAS – Misura 2.2- Azione 5.1, Linea 3 – flusso informativo sperimentale sulla rete degli asili nido lucani.


L’Accordo di Programma Quadro in materia di lavoro e politiche sociali (D.G.R. 1960/2006) ha ribadito la necessità di procedere alla creazione del Sistema Informativo Sociale Regionale, mentre la L.R. 4/2007 tra gli “Strumenti di programmazione, monitoraggio e valutazione” disciplinati nel Titolo III, ha previsto all’art. 19 l’istituzione del Sistema Informativo Sociale Regionale.


Si è così arrivati alla D.G.R. n. 1451 del 16 settembre 2008, che ha istituito e “operativizzato” l’Osservatorio Regionale delle Politiche Sociali, di cui il Sistema informativo è una componente fondamentale.


 


Autorizzazione al funzionamento


L’unico riferimento all’autorizzazione la troviamo nella D.C.R 1280/1999, cap. 7.


Accreditamento


Nella normativa vigente non è presente alcun riferimento a processi di accreditamento delle strutture.


Vigilanza


D.C.R 1280/1999, cap. 7, par. 7.5 e 7.5.1.


 


requisiti strutturali e organizzativi





















































SERVIZIO EDUCATIVO 

 
nido d'infanzia  

REQUISITO

RIFERIMENTO NORMATIVO
Standard di sicurezza

D.C.R 1280/1999, cap. 7; cap. 7, par. 7.2, par. 7.4 (Asilo nido); All. 1, par. 1.6.1.

Ubicazione






D.C.R 1280/1999, All. 1, par. 1.6.2.

Spazi interni

D.C.R 1280/1999, All. 1, par. 1.6.4; par. 1.6.5 ; par. 1.6.6 ; par. 1.6.7.

Spazi esterni

D.C.R 1280/1999, All. 1, par. 1.6.9.

mq. per bambino

D.C.R 1280/1999, cap. 7, par. 7.4 (Asilo nido); All. 1, par. 1.6.2 (si indica la superficie utile complessiva).

Ricettività L.R. 6/1973, art. 3; D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.4.
Ricettivita' e mq. per bambino micro-nido

D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.4.

Calendario

D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.5.

Orario di apertura

D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.5.

Rapporto numerico educatore/bambini

D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.8.

Organizzazione dei gruppi di bambini






L.R. 6/1973, art. 3.

Personale operante nel servizio






D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.8.

Partecipazione delle famiglie

L.R. 6/1973, art. 2; D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.9.8.


 


 


 


 


 














































Micronido familiare  

REQUISITO

RIFERIMENTO NORMATIVO
Standard di sicurezza Non indicato
Ubicazione

D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.10.

Spazi interni Non indicato
Spazi esterni Non indicato
mq. per bambino Non indicato
Ricettività

D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.10.

Calendario Non indicato
Orario di apertura

D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.10.

Rapporto numerico educatore/bambini Non indicato
Organizzazione dei gruppi di bambini Non indicato
Personale operante nel servizio D.C.R 1280/1999, cap. 6, par. 6.10.
Partecipazione delle famiglie






Gestione diretta da parte delle famiglie.