C'è tempo fino al 30 giugno per partecipare al bando della 13esima edizione del Sottodiciotto filmfestival, kermesse sul cinema dei giovani organizzata da Aiace Torino e dalla Divisione servizi educativi e ITER della Città di Torino. I candidati, under 18, dovranno realizzare film a tema libero di durata non superiore a 30 minuti.
Il festival, in programma nel capoluogo piemontese dal 6 al 15 dicembre 2012, punta a due obiettivi, che si integrano a vicenda: da un lato offrire una vetrina del cinema di qualità sull'universo giovanile, con un ricco calendario di anteprime, retrospettive, omaggi, incontri con ospiti di prestigio e altre iniziative; dall'altro stimolare la creatività dei ragazzi, riservando loro uno spazio di visibilità e confronto.
L'edizione di quest'anno è dedicata al tema dell'identità di genere, «intesa come percezione di sé in relazione alla propria individualità maschile o femminile che si sviluppa e definisce sulla base non solo del proprio sesso biologico, ma anche di fattori sociali, culturali e ambientali».
Quattro le sezioni del concorso: alla prima possono partecipare i bambini delle scuole dell'infanzia e delle primarie, alla seconda gli studenti delle secondarie inferiori, la terza è riservata ai ragazzi delle superiori e la quarta, infine, agli under 18 che al 30 giugno 2012 non abbiano ancora compiuto 19 anni. Le prime tre sezioni prevedono l'invio di film realizzati in ambito scolastico, mentre i giovani under 18 possono partecipare alla quarta sezione con opere audiovisive realizzate in maniera autonoma e terminate dopo l'1 settembre 2011.
Fra i numerosi premi in palio ci sono, oltre alle attrezzature tecniche e ai premi ufficiali istituiti dalla Città di Torino e dal festival, il Premio Unicef, il Premio Salone internazionale del libro e il Premio Coordinamento Comuni per la pace della Provincia di Torino.
Per i ragazzi che vivono nelle zone colpite dal terremoto è prevista una proroga: i giovani candidati dell'Emilia Romagna hanno tempo fino al 20 luglio per l'iscrizione e l'invio dei filmati. Lo staff del Sottodiciotto, si legge nel sito dedicato al festival, «esprime tutta la sua solidarietà per gli abitanti, gli studenti e gli insegnanti delle zone colpite dal terremoto».
Le modalità di partecipazione sono indicate, nel dettaglio, nel regolamento consultabile sul sito del Sottodiciotto. (bg)