Calano le iscrizioni ai licei mentre crescono quelle agli istituti tecnici e professionali. È quanto emerge dal focus Le iscrizioni al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione relativo al prossimo anno scolastico 2012/2013, pubblicato pochi giorni fa dal ministero dell'Istruzione.
Il documento riordina i dati relativi alle 560mila domande di pre-iscrizione alle scuole superiori pervenute fino allo scorso 14 marzo dagli studenti delle terze medie. Il 94,5% di loro proseguirà gli studi iscrivendosi a una scuola superiore (una percentuale che comprende anche il 1,3% che ha scelto un percorso di istruzione e formazione professionale, che permette cioè di frequentare gli istituti professionali e ottenere una qualifica dopo tre anni ma offre anche la possibilità di proseguire fino al diploma). Il restante 5,5% ha optato per percorsi formativi professionalizzanti nelle strutture formative accreditate dalle Regioni o negli istituti professionali.
Calano gli iscritti ai licei (-1,9%), invece salgono quelli per gli istituti tecnici (-1,9%) e professionali (+1,5%). Il liceo scientifico si conferma il più interessante per i prossimi “primini”, anche se in calo: ogni 100 alunni delle scuole statali, sceglie questo indirizzo il 17,5%, a cui va sommato il 3,9% di quelli con opzione scienze applicate. Cresce ancora il liceo linguistico, che sale dal 6,7% dell'anno in corso al 7,3% del 2012/2013. Continua invece il lento calo degli iscritti al classico: 6,8%, -0,2 rispetto all'attuale anno scolastico.
Per quello che riguarda il +0,4 di iscrizioni negli istituti tecnici, si legge nel focus, che deriverebbe «dalla predilezione degli studenti per il settore tecnologico che compensa la minore scelta per il settore economico». L'indirizzo “Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” (+0,3%) è tra quelli trainanti nell'aumento di iscrizioni agli istituti professionali (+1,5%): «può essere interpretato come il segno di un’accresciuta consapevolezza, da parte delle famiglie, del valore dell’istruzione tecnica e professionale, che realizza al meglio quel raccordo tra mondo della scuola e mondo del lavoro che tutte le indagini nazionali e internazionali indicano come obiettivo strategico».
Anche per facilitare questo importante momento di passaggio tra la scuola media e quella superiore, il Miur ha lanciato il progetto Scuola in chiaro, che ha l'obiettivo di rendere disponibili on line tutte le informazioni che possano rendere accessibili e fruibili le scuole. In particolare, «sarà possibile conoscere le scuole che rispondono a precisi requisiti (per esempio, più vicine alla propria casa o all’ufficio) e non si dovrà fare altro che impostare i vari criteri di ricerca ed avviare la selezione (nell’esempio di prima, utilizzando il sistema di geolocalizzazione di Google maps, inserito nell’applicazione): una volta individuata la scuola o le scuole di interesse, per ognuna di esse vengono fornite numerose informazioni». In questi ultimi mesi, a Scuola in chiaro è stata aggiunta la possibilità di effettuare l'iscrizione on line: quest'anno le iscrizioni via Internet sono state già 5319. (mf)
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