Ecpat, consigli per navigare senza rischi

2012/03/06

All'uso sicuro di Internet e dei social network sono dedicate iniziative di vario genere promosse da istituzioni e organizzazioni e pubblicazioni che riportano consigli pratici rivolti agli adulti e ai ragazzi. Fra le varie realtà che hanno dato spazio all'argomento c'è anche Ecpat, che ha redatto una piccola guida utile per navigare senza rischi.

La guida Navigare in rete senza pericoli, elaborata insieme a Fastweb, contiene una serie di consigli pensati sia per gli adulti che per i più giovani, con l'intento di aiutarli a utilizzare il web in modo corretto e sicuro.

«L'uso superficiale dei nuovi media, aggiunto al divario di conoscenze tra genitori e figli in ambito tecnologico, ha generato l'aumento di modi pericolosi di navigare in rete», si legge nel documento.

I consigli elaborati da Ecpat e da Fastweb cercano quindi di aiutare adulti e nuove generazioni a non incorrere nei rischi più frequenti. Questi alcuni dei suggerimenti indicati:

- «sperimenta per primo l'utilizzo degli strumenti di accesso ad Internet, i meccanismi delle chat e dei social network (Facebook, Twitter), magari chiedendo ad amici o ad organizzazioni. L'esperienza diretta consente di affiancare i bambini e gli adolescenti nell’uso che ne possono fare ed evita di esprimersi per luoghi comuni;

- non pensare che i minori siano meno esposti ai pericoli esterni solo perché preferiscono rimanere chiusi in camera a giocare e/o a studiare con il pc. Ristabilire l'equilibrio tra l'uso del computer e le attività nella vita reale, imponendo un tempo di utilizzo del pc quotidiano è una buona cosa da fare;

- così come chiedi normalmente ai bambini e ai ragazzi cosa abbiano fatto a scuola e negli ambienti che frequentano, stimolali a condividere con te le attività in rete. Con i bambini di un'età inferiore ai 12 anni è bene costruire insieme dei percorsi di navigazione».

I consigli contengono anche accenni alla privacy, agli acquisti on line e ad alcune regole per l'uso dei social network più diffusi. (bg)