Monitoraggio del Piano straordinario nidi

2011/12/16

È disponibile il nuovo rapporto di monitoraggio del Piano straordinario nidi. Aggiornato al 31 dicembre 2010, descrive, in termini qualitativi e quantitativi, le iniziative avviate ed i risultati raggiunti attraverso i piani regionali e fotografa l'avanzamento dei servizi offerti verso gli standard europei.

Il monitoraggio segnala anche il contributo che del Piano straordinario nell'ambito della crescita di riflessione e conoscenze sul settore. Infatti, contiene i risultati delle indagini, in particolare di quella campionaria sui costi dei nidi d'infanzia e gli esiti dei uno studio sui sistemi di settore, che sono state avviate.

Il documento si articola intorno a sei aree tematiche principali.

Nella prima è contenuta l'analisi del Piano nel quadro della programmazione 2007-2013 delle risorse per lo sviluppo: una sintesi chiara e dettagliata dell'importanza e dei benefici addotti dalle politiche innescate dagli investimenti in favore dello sviluppo dei servizi educativi per la prima infanzia;

La seconda consta di una revisione aggiornata delle monografie regionali e prende avvio dall'analisi di tre macro-aree: normativa; programmazione e gestione dei fondi; organizzazione e qualificazione del sistema dei servizi. Offre perciò una visione sintetica della situazione di ciascun territorio regionale e/o provinciale.

Nella terza viene condotta una riflessione sulle tipologie di servizi, standard e criteri di autorizzazione e accreditamento. La mancanza di una legge nazionale aggiornata e le diverse dinamiche evolutive delle esperienze nei singoli territori hanno contribuito, negli ultimi decenni, a rendere infatti sempre più diversificato, eterogeneo e complesso il panorama dei servizi educativi per la prima infanzia presenti nel nostro Paese.

La quarta area consiste in un approfondimento sui sistemi informativi di settore attraverso gli esiti di una ricerca, realizzata in collaborazione con le Regioni e Province autonome, CISIS e ISTAT, che ha permesso di ricostruire un quadro sufficientemente chiaro e dettagliato della situazione che, nelle singole Regioni e Province autonome, contraddistingue i sistemi informativi sui servizi educativi per la prima infanzia.

La quinta propone uno studio sui costi di gestione, criteri di accesso e tariffe dei servizi educativi per la prima infanzia. L'obiettivo dell'approfondimento è quello di evidenziare e valutare i costi di un servizio educativo per la prima infanzia, ma anche di comprendere quali possano essere le azioni indispensabili da intraprendere, in un prossimo futuro, per rendere tali servizi economicamente sostenibili per gli enti locali e accessibili a un numero sempre più ampio di famiglie.

Nella sesta e ultima parte, infine, è contenuto il commento dei dati di monitoraggio derivati dalle schede delle Regioni e Province autonomee un piccolo repertorio di tavole statistiche.

Nell'appendice del rapporto vengono riportati: la normativa nazionale, regionale e provinciale vigente al dicembre 2010; tipologie di servizio, standard e criteri di autorizzazione e accreditamento di Regioni e Province autonome (navigabile come ipertesto); anagrafica dei servizi per Regioni e Province autonome aggiornata al 31.12.2010; anagrafica dei soggetti autorizzatori per Regioni e Province autonome; supporti elettronici per prima implementazione sistema informatizzato di rilevazione e elaborazione dati set-minimo per unità di offerta attiva per le otto Regioni del mezzogiorno.