Giovane giuria partecipa al Premio Strega

2011/07/12

Il 7 luglio scorso Edoardo Nesi è stato proclamato vincitore del 65esimo Premio Strega. Il risultato non è solo frutto della scelta degli adulti, ma riflette anche i gusti dei più giovani, rappresentati da trecento studenti di alcune scuole superiori che hanno partecipato alla votazione grazie al progetto 2011. Un anno stregato. Il progetto di promozione della lettura, realizzato dalla Fondazione Bellonci in collaborazione con l'Assessorato alle politiche culturali di Roma Capitale e la Casa delle letterature e con il contributo de Il gioco del lotto e della Fondazione Roma terzo settore, si è articolato in due fasi. Nella prima gli studenti coinvolti – provenienti da alcune scuole superiori di Roma e del Lazio, di Airola, in provincia di Benevento, e di Cagliari – si sono confrontati con autori di grande fama, fra cui Niccolò Ammaniti e Sandro Veronesi, in occasione di una serie di incontri che si sono svolti a Roma da gennaio a maggio. Gli autori hanno raccontato ai ragazzi la storia della loro formazione, sia come lettori sia come scrittori. Nella seconda fase, invece, gli studenti, suddivisi in gruppi, hanno letto i libri candidati al Premio Strega e il 14 giugno scorso, a Roma, hanno espresso il loro voto sulle opere concorrenti. Il libro prescelto dalla giovane giuria ha così ricevuto uno dei voti collettivi previsti dal regolamento dello Strega per contribuire a designare la cinquina dei finalisti. L'autrice più votata dai ragazzi è risultata Mariapia Veladiano, con il libro La vita accanto edito da Einaudi. Una scelta, quella dei giovani studenti, che ha trovato conferma nella votazione finale: l'autrice si è infatti aggiudicata ben 74 voti (la seguono Bruno Arpaia con 73 voti, Mario Desiati con 63 e Luciana Castellina con 45). L'edizione 2011 di Un anno stregato si è arricchita di un'iniziativa che ha sfruttato le nuove tecnologie come veicolo per stimolare i giovani studenti a leggere e a scambiarsi idee, opinioni e commenti sui libri. Si tratta di Terza pagina, una webzine dedicata alle letture che ospita contenuti multimediali (booktrailer, videointerviste) e testuali (recensioni, forum, approfondimenti) realizzati dai ragazzi coinvolti nel progetto. Terza pagina non nasce come semplice rivista on line, ma come spazio in cui i ragazzi possono «esprimere competenze linguistiche e professionali con la supervisione dei docenti e l'assistenza tecnica di esperti della comunicazione multimediale e interattiva». La webzine è anche su Facebook con una fanpage aggiornata quotidianamente con giochi, commenti e altre iniziative proposte dagli studenti. Esperienze di partecipazione giovanile per certi aspetti analoghe a quella di Terza pagina, anche se non focalizzate sul tema della lettura, sono quelle di Ripplemarks e di Teen Press. Il primo è un laboratorio di giornalismo partecipativo nato all'interno del progetto Ragazzi e stampa, realizzato dall'Istituto degli Innocenti di Firenze con il supporto di Lama development and cooperation agency. Ripplemarks è il gruppo formato da una quindicina di giovani che, a partire dal 2009, hanno preso parte al laboratorio e messo in linea un blog dove pubblicano articoli, interviste e altri materiali. Teen Press è un progetto del Centro nazionale che ha previsto la costituzione di redazioni locali attive a Firenze, Milano, Roma, Palermo e Cagliari, composte da gruppi di adolescenti tra i dodici e i diciotto anni. I ragazzi - italiani, stranieri immigrati o di seconda generazione che frequentano centri di aggregazione e seguono varie attività formative e artistiche - raccontano la realtà quotidiana in cui vivono, l'essere adolescenti oggi e l'importanza della partecipazione, pubblicando interviste e altri materiali in un blog appositamente creato su questo portale. (bg)