La crisi della figura paterna, convegno

2011/05/02

La crisi della figura paterna e le sue conseguenze nella vita familiare e sociale: è il focus del convegno Autorità e leggi nelle culture postpaternaliste, in programma il 7 maggio all'Auditorium Don Bosco di Milano. All'incontro, organizzato dal Centro milanese di psicoanalisi Cesare Musatti, interverranno psicoanalisti e altri esperti. Il dibattito prenderà il via da una riflessione sulla complessità del fenomeno, che investe la cultura occidentale con riflessi importanti non solo nell'ambito individuale, ma anche nelle dinamiche di gruppo. Non riconoscere una figura paterna di guida, si legge nel comunicato di presentazione dell'iniziativa, «porta infatti anche a non riconoscere l'autorità nella vita sociale con conseguente messa in discussione dei ruoli guida sul lavoro, nella scuola, nella politica». Così «in diversi ambiti sociali – dalla politica all'economia, dalla medicina alla giurisprudenza – si osserva un diffuso rifiuto delle regole e una tendenziale opposizione a ogni limitazione dell'autonomia individuale». Per la psicoanalisi, invece, «la funzione paterna è fondamentale per lo sviluppo psicologico del soggetto umano». Psicoanalisti, magistrati, docenti e altri esperti si confronteranno, dunque, sui vari aspetti del tema, approfondendo concetti come l'autorità, il significato delle regole e il senso del limite. Dopo gli interventi di alcuni relatori, previsti nella mattina, nel pomeriggio si terranno diversi gruppi di lavoro simultanei, tra cui due dedicati ai temi della delinquenza minorile e del rapporto con l'autorità istituzionale. La giornata di studio sarà preceduta dalla proiezione del film La promesse, di Jean Pierre e Luc Dardenne, in programma il 5 maggio allo spazio Oberdan di viale Vittorio Veneto 2, a cui seguirà un dibattito con il pubblico condotto da Giuseppe Pellizzari e Giovanni Foresti, rispettivamente presidente e segretario scientifico del Centro Cesare Musatti. Al convegno interverranno, fra gli altri: René Roussillon, direttore del Dipartimento di psicologia clinica dell'Università di Lione; Marzio Barbagli, docente di sociologia all'Università di Bologna e Sandro Panizza, psichiatra. (bg)